In seguito al devastante incendio di qualche giorno fa causato da una Mercedes EQS elettrica in Corea del Sud, il governo sta introducendo nuove normative per i veicoli elettrici. L’incidente, avvenuto nel parcheggio di un complesso residenziale, ha provocato la distruzione di 70 veicoli, lo sfollamento di centinaia di persone e decine di feriti, tra cui diversi bambini, a causa dell’inalazione di fumi tossici. Di conseguenza, il governo sudcoreano ha proibito l’accesso ai parcheggi sotterranei per i veicoli elettrici con la batteria carica e sta richiedendo l’uso esclusivo di batterie certificate per ridurre il rischio di incendi. Tuttavia, lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore continua ad avanzare.
Corea del Sud, questa batteria potrebbe rivoluzionare il settore delle auto elettriche
Il professor Jeung Ku Kang del KAIST (Korea Advanced Institute of Science and Technology) ha sviluppato una batteria ibrida agli ioni di sodio potenzialmente rivoluzionaria per il settore. Questa batteria si distingue per la sua capacità di ricaricarsi in soli 5 secondi, superando le prestazioni delle recenti batterie annunciate da Samsung e Zeekr, che richiedono circa 10 minuti per una ricarica completa. La nuova tecnologia offre inoltre prestazioni eccezionali in termini di densità energetica, raggiungendo i 247 Wh/kg, e di potenza, con 34.748 W/kg.
Il sodio presenta diversi vantaggi rispetto al litio: è più economico, l’estrazione è più sostenibile e la sua disponibilità è più diffusa a livello globale, a differenza del litio che si concentra in poche aree del pianeta. Questa batteria utilizza una combinazione di materiali anodici e catodi di supercondensatori, raggiungendo un’efficienza Coulombica prossima al 100% per oltre 5000 cicli di carica e scarica.
Questa tecnologia potrebbe rappresentare la soluzione definitiva a due problemi riscontrati dalla maggior parte degli automobilisti nei veicoli elettrici: la cosiddetta “ansia da autonomia” e i lunghi tempi di ricarica. Attualmente, anche i modelli elettrici più avanzati, a fronte di un maggior costo, richiedono circa 20 minuti per una ricarica rapida, mentre per i veicoli più economici questo tempo può superare i 30 minuti. Il team di ricerca del KAIST sottolinea che questa tecnologia non si limita al settore automobilistico: può essere impiegata anche in dispositivi elettronici e tecnologie aerospaziali. Siamo di fronte ad una tecnologia che potrebbe cambiare per sempre diversi settori.