Le auto diesel hanno dominato il mercato automobilistico europeo per decenni. Sembra di parlare di una vita fa, vista la rivoluzione delle auto elettriche. Alcuni ancora non ci credono. Fino a poco tempo fa elogiavamo i vantaggi della “lunga distanza” che consentiva un diesel, almeno avvicinandoci con i tempi a oggi. L’apice si raggiunse tra il 2012 e il 2015, periodo in cui oltre il 50% delle nuove immatricolazioni riguardava diesel. Il loro successo era legato principalmente all’elevata efficienza nei consumi e alle minori emissioni di CO2 rispetto alle benzina.
Lo scandalo delle emissioni legato a Volkswagen nel 2015, noto come ‘Dieselgate’, e un crescente impegno nella riduzione di altri inquinanti, come gli ossidi di azoto (NOx), hanno portato a un rapido calo della popolarità dei diesel, È qui che le auto elettriche, ibride e a benzina hanno lanciato i propri fendenti.
Le vendite di veicoli plug-in (comprendenti auto elettriche e ibride plug-in), in mezza Europa, hanno superato per la prima volta quelle delle auto diesel. Eppure, nonostante questa crescita, le auto plug-in rappresentano solo una piccola percentuale del totale dei veicoli in circolazione, il 3% a livello europeo.
Uno studio, condotto da May López, docente dell’OBS Business School e direttrice della piattaforma Imprese per la Mobilità Sostenibile, evidenzia che le immatricolazioni di auto elettriche in Europa sono cresciute solo dell’1,3% su base annua nel primo semestre (712.637 unità), mentre le vendite di ibride plug-in hanno subito una contrazione del 2,5% (392.284 unità).
Un altro dato interessante riportato dallo studio è che, dieci anni fa, nel Paese dove si sono raccolti dati in quantità, la Spagna, il 70% degli spagnoli considerava l’auto elettrica come la soluzione ideale per la mobilità urbana. Oggi, questa percentuale è scesa al 18%.
Nonostante si preveda che le vendite globali di veicoli elettrici toccheranno i 17 milioni nel 2024, soprattutto in Cina, Europa e Stati Uniti, in Europa e negli Stati Uniti questi veicoli rimangono generalmente più costosi rispetto alle auto con motore a combustione interna. Il rapporto suggerisce che incentivi più efficaci, procedure semplificate e sostegni specifici per i veicoli commerciali potrebbero favorire una maggiore diffusione delle auto elettriche.
I rapporto sottolinea che per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Unione Europea, bisognerà lavorare su soluzioni concrete, migliorare l’informazione sui benefici della mobilità elettrica e promuovere l’indipendenza energetica.