In questo 2025 si apriranno nuovi scenari per le case automobilistiche impegnate nella transizione alle auto elettriche. Costrette a vendere, specialmente in Europa, a causa delle nuove normative sulle emissioni, i costruttori dovranno fare il possibile per evitare le pesanti multe, che possono arrivare fino a 10 miliardi di euro. Per questo motivo, i concessionari europei si aspettano che inizi una guerra dei prezzi che si scatenerà tra i diversi gruppi per cercare di evitare le pesanti multe.
Auto elettriche: il 2025 sarà un anno difficile per l’Europa
Secondo l’Associazione dell’Industria Automobilistica Tedesca (ZDK), per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2, i produttori non avranno altra scelta che vendere più auto elettriche e ibride plug-in. Per l’associazione tedesca: “Ci si può aspettare una guerra dei prezzi per le auto elettriche e le ibride plug-in nella seconda metà del 2025”.
L’associazione prevede che nei prossimi mesi i produttori inizieranno a esercitare pressione sui loro concessionari per aumentare le vendite di auto elettriche, con misure come incentivi e bonus per le loro immatricolazioni. Se il concessionario non raggiunge questi obiettivi, il produttore lo punirà con la perdita di bonus, che sarà senza dubbio un potente incentivo per vendere più auto “green”.
Gli esperti indicano che questo comporterà in molti casi l’avvio di sconti diretti o addirittura alla vendita in perdita o senza margine da parte della concessionaria. Questo in uno scenario dove si stima che le vendite di auto in Europa cresceranno solo del 2%, includendo tutte le tecnologie, con le auto elettriche che godranno di un incremento sostanziale, il 67% in più rispetto al 2024, il che significherà raggiungere i 2,65 milioni di unità quest’anno.
Resta da vedere quale costruttore riuscirà ad aggiudicarsi la fetta più consistente del mercato. In questo scenario, il fattore prezzo diventerà più determinante che mai, costringendo numerose case automobilistiche a strategie aggressive: tagli ai listini, sacrifici sui margini di profitto e lancio di promozioni che, in presenza di incentivi statali, renderanno l’acquisto di auto elettriche ancora più vantaggioso. Tutti questi elementi contribuiranno a stimolare le vendite e a centrare i target di crescita prefissati. Tuttavia, se le case automobilistiche dovessero trovarsi a vendere in perdita o senza margine, potrebbero esserci pesanti conseguenze sulle linee di produzione, trovandosi costretti a licenziare migliaia di dipendenti per trovare quel margine di guadagno.