Arrivano novità importanti per le auto elettriche. Il Parlamento europeo ha adottato due progetti di legge che semplificheranno la ricarica dei veicoli elettrici. In particolare, le nuove regole riguardano la semplificazione dei pagamenti, la velocità di fatturazione e la disponibilità della rete. La rapida crescita della domanda di veicoli elettrici e la comparsa di nuove stazioni di ricarica sulle principali tratte hanno creato alcuni problemi ai proprietari. Ciò si riferisce alla confusione nei sistemi di pagamento utilizzati dai diversi paesi dell’UE, alla mancanza di terminali ad alta velocità su determinate rotte e all’inaffidabilità degli stessi caricatori.
Il Parlamento europeo ha adottato due progetti di legge che semplificheranno la ricarica delle auto elettriche
Secondo le regole adottate dal Parlamento europeo, i terminali di ricarica rapida per le auto elettriche dovranno essere installati a una distanza di 60 km l’uno dall’altro su tutte le principali strade europee. Entro il 2026, la loro potenza deve essere di almeno 400 kW e entro il 2028 di 600 kW. Le stazioni di ricarica per autobus e camion elettrici devono essere posizionate dall’UE ogni 120 km. A seconda del percorso, la capacità dei terminali sarà compresa tra 1,4 e 2,8 MW.
Entro il 2027, l’Europa creerà un database pubblico delle stazioni di ricarica per auto elettriche con informazioni su disponibilità, tempi di attesa e prezzi, indipendentemente dalla rete. Il Parlamento europeo richiede inoltre agli operatori di creare un sistema di pagamento più semplice, in particolare tramite carte bancarie o dispositivi contactless. Allo stesso tempo, i clienti dovrebbero vedere i prezzi dei servizi.
Nuove misure per garantire l’affidabilità delle stazioni di ricarica sono state previste anche dal governo del Regno Unito. L’indicatore di destinazione è l’affidabilità del 99 per cento. Ad oggi, solo i terminali di ricarica nei Paesi Bassi soddisfano questo livello. Questo paese è il leader mondiale per numero di auto elettriche pro capite.
Si prevede di garantire l’affidabilità istituendo una hotline 24 ore su 24 da parte degli operatori. Il Regno Unito intende inoltre adottare requisiti di pagamento e database simili alle norme dell’UE. In particolare, pagamenti contactless, visualizzazione dei prezzi, prezzi dei chilowattora e dati sull’occupazione delle stazioni in tempo reale. Per quanto riguarda la capacità delle stazioni di ricarica rapida per auto elettriche, in Gran Bretagna è fissata a un livello di 8 kW e oltre. I nuovi requisiti entreranno in vigore un anno dopo la loro adozione.