Auto elettriche, inquinano il 30% in meno solo dopo migliaia di km

Daniele Magliuolo
Uno studio mette a confronto i livelli di inquinamento delle auto elettriche. Il risparmio di emissioni si ha solo dopo oltre 90 mila km.
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Tutto all’insegna della sostenibilità, eppure uno studio rivela qualcosa che in fondo già sapevamo. Le auto elettriche, a causa della produzione delle loro batterie, grava pensantemente sull’ambiente. L’utilizzo di tali vetture però consente di risparmiare il 30% di emissioni in prospettiva.

Una visione longeva

L’Unione Europea sta guardando al futuro. Sapevamo che le auto elettriche hanno uno scotto da pagare in termini di inquinamento, nonostante sia proprio per ridurre tale problema che sono state introdotte. Ora però arriva la conferma grazie a un nuovo studio tedesco, il quale rivela che nel lungo periodo l’ambiente e la sostenibilità ne andranno comunque a giovare. In parole povere, la produzione di batterie provoca danni ambientali più grandi rispetto alla sola produzione di auto a combustione. Naturalmente, tali danni vengono poi ammortizzati nel tempo. Secondo i calcoli effettuati da tale studio, nel giro di 90 mila km percorsi, tali veicoli consentono una riduzione del 30% di inquinamento rispetto a quelli a motore a combustione.

Insomma, serviranno un po’ di anni affinché le auto elettriche si rivelino davvero più ecologiche di quelle ICE. Dott. Joachim Damasky, presidente della VDI Gesellschaft Fahrzeug, l’associazione di ingegneri tedesca che ha effettuato lo studio, ha affermato: “L’esatta valutazione del ciclo di vita delle automobili dipende da numerosi fattori: il sito di produzione, il mix energetico nella produzione di veicoli e componenti, nonché il sistema di propulsione utilizzato su strada e l’energia utilizzata”. Insomma, fare due conti non è stato affatto facile e la ricerca ha dovuto prendere in considerazione tutti questi fattori.

Auto elettriche

Auto elettriche, la lunga strada per il futuro

Alla fine, come dicevamo, i conti sono tornati e anche da questa ricerca tedesca risulta che a lungo termine le auto elettriche saranno un grande vantaggio per l’ambiente. Forse lo saranno decisamente di meno per le stazioni di servizio, ossia le famose pompe di benzina che hanno pochi anni di tempo per trasformarsi eventualmente in stazioni di ricarica, se non vogliono inventarsi un altro lavoro. È innegabile comunque che il futuro è già iniziato. Ecco le parole di Damasky a tal proposito: “I veicoli elettrici e ibridi iniziano con un onere ecologico dovuto alla produzione ad alta intensità di risorse della tecnologia di propulsione nella loro valutazione del ciclo di vita, poiché la produzione di batterie è ormai quasi esclusivamente ancora in corso in Asia.”

componenti di una batteria immaginaria

È uno scotto importante da pagare che però ha il suo perché. Dopo 200.000 km un veicolo elettrico avrà causato 24,2 tonnellate di emissioni di CO2. In confronto, un veicolo diesel avrà emesso 33 tonnellate, ovvero oltre il 36% in più. Ecco quindi il risvolto della medaglia che fa pendere la bilancia verso questa rivoluzione. Bene però anche i numeri dei veicoli ibridi.

Secondo l’organizzazione, nello stesso periodo di tempo, un veicolo ibrido plug-in dovrebbe emettere 24,8 tonnellate di CO2, appena 0,6 tonnellate in più rispetto a un veicolo elettrico. Ciò non toglie che lo scotto iniziale per la produzione è qualcosa che va migliorato. Ad esempio, se si utilizzasse elettricità soltanto da combustibili fossili, allora il risparmio in termini di inquinamento sarebbe ancora più vantaggioso. I miglioramenti vanno fatti, così come anche per la questione dei trasporti, altro fattore che incide su tale produzione.

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