L’obiettivo della Svizzera è decisamente ambizioso. L’intenzione è quella di aumentare la quota di mercato di auto elettriche. Fin qui nessuna sorpresa, in quanto è un obiettivo comune. Stupiscono però i tempi in cui volerlo raggiungere. Al momento la quota di mercato attuale è del 26,8%, ma la Svizzera intende raggiungere il 50% entro il 2025.
Auto elettriche, la Svizzera punta forte sui veicoli “green”: l’obiettivo per il 2025 è decisamente ambizioso
Per riuscire in questo obiettivo, il Paese sta incrementando il numero delle infrastrutture di ricarica, che dovrebbero raggiungere le 20.000 colonnine entro il prossimo anno. Lo scorso mese di agosto i punti di ricarica in tutta la Svizzera ammontavano a 14.224. Si tratta quindi di un obiettivo più realistico rispetto alla quota di auto elettriche da raggiungere entro il 2025. Nei prossimi mesi, invece, l’Ufficio federale dell’energia e diversi investitori definiranno quelli che saranno gli obiettivi da raggiungere entro il 2030.
In questa transizione, la Svizzera include anche camion e veicoli commerciali leggeri, per garantire una transizione efficace verso la mobilità sostenibile. L’obiettivo è stato delineato nel 2018 e doveva essere raggiunto nel 2022. Sappiamo tutti però cos’è successo nel mezzo, dunque ora è stato rimandato al 2025. Tuttavia, recuperare poco meno del 25% della quota di mercato in poco più di un anno sembra pressoché impossibile.
E non lo diciamo noi, ma lo dicono i dati. A lanciare l’allarme è stata Luca de Meo, amministratore delegato di Renault e presidente di Acea, dichiarando che al momento “la domanda di auto elettriche è inferiore del 50% alle aspettative”, riferendosi al mercato europeo. I prezzi delle auto elettriche sono ancora troppo elevati, probabilmente anche per un Paese come la Svizzera, per recuperare terreno. Ciò potrebbe essere possibile grazie ad un sistema di incentivi corposo. Non ci resta che scoprire se la Svizzera riuscirà a raggiungere il suo obiettivo.