Auto elettriche, le batterie durano più di quanto si pensi: lo studio

Francesco Armenio Autore Automotive
Secondo un recente studio, le batterie delle auto elettriche hanno un “crollo” iniziale, per poi stabilizzarsi.
Auto elettriche

Non è un segreto che le batterie sono l’elemento più costoso di un’auto elettrica. Nonostante i numerosi progressi raggiunti negli ultimi anni, in gran parte grazie all’emergere di chimiche più accessibili come la popolare LFP (litio-ferro-fosfato), il pacco batterie rappresenta influenza circa il 40% del prezzo del veicolo. Per questo motivo, non sorprende che il loro potenziale degrado sia una delle principali preoccupazioni dei potenziali clienti quando si tratta di passare alla mobilità elettrica. Tuttavia, secondo un recente studio, la verità è che le batterie delle auto elettriche durano più di quanto si pensi in realtà.

Secondo un nuovo studio, le batterie delle auto elettriche durano più di quanto si pensi

Batterie per auto elettriche

Secondo un recente studio condotto dalla società di consulenza P3 Group, la durabilità delle batterie è più alta di quanto si pensi. La società ha analizzato i dati di oltre 7.000 auto elettriche di diverso tipo, inclusi veicoli con chilometraggio superiore ai 300.000 km. Una delle prime conclusioni conferma qualcosa che già sapevamo: il degrado non è lineare, ma è più marcato all’inizio e poi rallenta con il passare del tempo.

Nei primi 30.000 km, la perdita media si aggira intorno al 5%. Questo significa che la batteria mantiene il 95% della sua capacità originale. A 100.000 km si attesta al 90%, ma da lì si stabilizza: tra 200.000 e 300.000 km la perdita è quasi irrisoria e si avvicina all’87%. Un dato che dovrebbe tranquillizzare chi ha intenzione di passare all’elettrico.

Il deterioramento iniziale è causato dalla formazione di uno strato di interfaccia elettrolitica solida sull’anodo, l’elettrodo negativo della cella. I dati raccolti da P3 Group sono più incoraggianti rispetto alle precedenti stime di laboratorio: in pratica, il sistema di gestione della batteria (BMS) riesce a contenere efficacemente il processo di invecchiamento. L’analisi dimostra che il degrado si mantiene costantemente entro i limiti previsti dalla garanzia.

“La disinformazione può avere un impatto negativo sulla transizione verso la mobilità elettrica, poiché alimenta timori infondati e, quindi, riduce la penetrazione nel mercato dei veicoli elettrici. Per questo, è fondamentale fornire dati affidabili e trasparenti per offrire un’immagine realistica della durata effettiva delle batterie e, in questo modo, rafforzare la fiducia nei veicoli elettrici”, conclude il rapporto.

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