Auto elettriche, produttori già disperati per il 2025: colpa delle nuove regole sulle emissioni

Francesco Armenio Autore Automotive
Secondo le previsioni, nel 2025 la quota di mercato delle auto elettriche subirà un forte, proprio quando servirebbe una loro crescita.
Ricarica auto elettriche

L’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) ha pubblicato una nota in cui avverte che le prospettive di vendita delle auto elettriche in Europa per il prossimo anno dovranno essere riviste al ribasso, il che potrebbe portare a multe salatissime a causa delle nuove norme sulle emissioni che entreranno in vigore dal prossimo 1° gennaio 2025.

Auto elettriche, il 2025 sarà tragico in Europa secondo le previsioni

La sede del parlamento Europeo

Le previsioni per la quota di mercato delle auto elettriche nel 2025 sono state riviste al ribasso, e passano dal 27% previsto nel primo semestre all’attuale 21%. In un comunicato stampa, l’ACEA ha indicato che: “Questa revisione rappresenta una significativa battuta d’arresto per il raggiungimento degli obiettivi di emissioni di CO2 dell’UE per il 2025, che è direttamente correlata alla minor penetrazione nel mercato delle auto elettriche”. Il calo delle vendite di auto elettriche potrebbe quindi portare a costi enormi per i costruttori, che avranno l’obbligo di rispettare i requisiti sulle emissioni dell’UE, in quanto sono previste multe salatissime.

Secondo Sigrid de Vries, direttrice generale dell’ACEA: “La crisi richiede azioni urgenti. Tutti gli indicatori segnalano un mercato dei veicoli elettrici dell’UE stagnante in un momento in cui serve un’accelerazione. Oltre ai costi sproporzionati che i costruttori dell’UE dovranno sostenere per conformarsi nel 2025, è a rischio il successo dell’intera politica di decarbonizzazione del trasporto su strada”.

Diverse case automobilistiche hanno chiesto più volte ai politici di modificare questa legge e posticiparla, in quanto il mercato non è ancora pronto. Secondo i costruttori, infatti, molti fattori non sarebbero sotto il loro controllo, come la mancanza di infrastrutture di ricarica adeguate e di incentivi per le auto elettriche in molti mercati. L’ACEA chiede quindi un “urgente alleggerimento dei costi per il 2025 e una revisione dei limiti di emissione per garantire la competitività dei costruttori europei”.

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