Appena fuori Gilbert, Arizona, c’è un deposito di rottami che sta accumulando tonnellate di detriti di veicoli elettrici di una startup fallita. I video della pila di veicoli elettrici a tre ruote sono diventati virali sui social media, con alcuni che si stanno chiedendo dov’è finita la preoccupazione sull’inquinamento. Tuttavia, i veicoli in questione erano irreparabili, dunque la discarica era la sola destinazione possibile.
Auto elettriche, centinaia di veicoli ammassati in una discarica in seguito al fallimento dell’azienda
I resti di decine di ElectraMeccanica Solo EV, un veicolo elettrico a tre ruote prodotto dal 2018 al 2023, utile specialmente per brevi spostamenti urbani, si sono accumulati in una discarica creando una vera e propria montagna di resti da smaltire. Inizialmente commercializzata come la soluzione elettrica perfetta per i spostamenti urbani, l’appeal della Solo era limitata dal suo prezzo esagerato di 18.000 dollari e dall’abitacolo monoposto. Questi fattori, insieme al design a tre ruote, sono tra le tante ragioni della sua rovina.
Nell’agosto 2022, ElectraMeccanica ha ricevuto un reclamo da un cliente il cui Solo aveva perso potenza durante la guida. Altre segnalazioni simili sono state riportate a settembre, portando il team di ingegneri dell’azienda a cercare di diagnosticare e affrontare il problema. L’azienda ha quindi stabilito che “un difetto nel controller del motore e nell’inverter o nel controller della batteria potrebbe causare lo spegnimento del motore elettrico”. Tuttavia, l’azienda non ha mai capito come risolverlo. Il problema è stato portato all’attenzione del team esecutivo di ElectraMeccanica, che nel febbraio 2023 ha avviato un richiamo per quasi ogni veicolo venduto ai clienti negli Stati Uniti, per un totale di 428 Solo.
Di conseguenza, impossibilitata a risolvere il problema, l’azienda è stata costretta a riacquistare tutti i veicoli dei clienti, portandola al fallimento. Da allora, ElectraMeccanica è stata acquistata dalla società di camion elettrici Xos, che non ha mostrato interesse nel riparare i veicoli per poi rivenderli. Invece, ha optato per rottamarli, un processo che, secondo un dipendente del deposito di rottami, doveva essere supervisionato per verificare la distruzione delle Solo. Una simile sorte è toccata di recente anche a Fisker, startup statunitense di auto elettriche, che ha dichiarato fallimento in seguito alla scarsa domanda di veicoli.