Donald Trump, che si prepara a trasferirsi nuovamente alla Casa Bianca, intende eliminare il credito fiscale di 7.500 dollari per l’acquisto di auto elettriche, un incentivo che per anni è stato fondamentale per stimolare la domanda di questi veicoli. Secondo quanto riportano i media americani, Trump e il suo team ci stanno già lavorando.
Trump, linea dura contro le auto elettriche: ma è una buona notizia per Tesla
Tesla, il più grande produttore di auto elettriche del Paese, sarebbe a favore di questa politica. Certo, potrebbe sembrare strano, ma c’è un motivo. Elon Musk, uno dei principali sostenitori di Trump e finanziatore della campagna elettorale del tycoon, sta infatti influenzando alcune delle decisioni che andranno a favore della sua azienda.
L’amministratore delegato di Tesla si era già espresso più volte contro gli incentivi per le auto elettriche, soprattutto ultimamente. Lo scorso luglio ne aveva apertamente chiesto l’eliminazione in un post su X (ex Twitter). Tesla infatti è ormai un’azienda solida sul mercato delle auto elettriche rispetto ai principali competitor come Ford e General Motors. Eliminando gli incentivi, la concorrenza, che fa molto affidamento sui sussidi per vendere auto elettriche, si troverà così in difficoltà.
Questa mossa porterà ad un vantaggio competitivo per Tesla, nonostante potrebbe portare al rallentamento della transizione dei veicoli a zero emissioni nel Paese. C’è da dire che sembra che Musk abbia cambiato idea sulla questione di recente, dato che per diversi anni è sopravvissuta proprio grazie ai sussidi, come quelli dello Stato della California. Dopo aver registrato dei profitti e aver “approfittato” degli incentivi, l’azienda ha trasferito la sede in Texas per pagare meno tasse. Business, signori.
Il 2025 si prospetta quindi un anno molto interessante per Tesla, che si prepara anche a lanciare il restyling della Model Y. Inoltre, sebbene arriverà nel 2026, la casa automobilistica ha già iniziato i test per il Cybercab, taxi a guida autonoma presentato lo scorso ottobre.