Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha recentemente messo in evidenza la necessità di incentivi europei per l’acquisto di veicoli elettrici, sottolineando come l’Unione Europea stia lavorando su una proposta per introdurre un sistema di finanziamenti valido per tutta la regione. Scholz, infatti, si era detto soddisfatto del fatto che “la presidente della Commissione ha accolto la mia proposta per un premio di acquisto armonizzato per le auto elettriche a livello europeo”, come riportato da Bloomberg.
Anche Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione UE, ha ribadito l’importanza di adottare un approccio paneuropeo, dichiarando al Financial Times: “È sensato riflettere su come facilitare misure comuni piuttosto che fare affidamento su sussidi limitati a livello nazionale”. Ribera ha inoltre avvertito del rischio di una “competizione tra modelli nazionali”.
Durante un intervento al World Economic Forum di Davos, Scholz ha ribadito la centralità della mobilità elettrica per il futuro dell’industria automobilistica, sostenendo che chiunque metta in dubbio questa transizione “danneggia il nostro settore”. A sostegno di questa visione, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha affermato: “I prossimi anni saranno cruciali per mantenere la nostra posizione nella corsa verso tecnologie innovative e sostenibili. L’Europa ha tutte le risorse necessarie per riuscirci”.
Dal 2023, l’Unione europea ha introdotto limiti di CO2 ancora più stringenti per le flotte automobilistiche. Per rispettare questi parametri, i produttori devono accelerare le vendite di veicoli elettrici. A partire dal 2035, nell’Unione europea non saranno più consentite nuove immatricolazioni di veicoli con motori a combustione, a meno che non siano a zero emissioni, spingendo così l’industria verso auto elettriche e alimentate a idrogeno.
Anche se la domanda di veicoli elettrici è diminuita nel 2023 nell’Unione europea il settore rimane un pilastro strategico per il futuro. Paesi come Cina e Stati Uniti stanno intensificando gli sforzi per diventare leader nella produzione di tecnologie pulite.