Mentre il resto del mondo automobilistico si è lanciato a tutta velocità verso la progettazione di interni in stile sala comandi della NASA, con schermi grandi e comandi quasi per qualunque cosa nei menu digitali, Hyundai ha deciso di rallentare. Ma lo sta facendo con stile.
Ebbene, anche il colosso coreano ha sviluppato il suo nuovo sistema di infotainment proprietario, Pleos Connect, che debutterà a bordo delle sue vetture nel 2026. Ma a differenza dei suoi concorrenti che sembrano voler trasformare l’abitacolo in un gigantesco smartphone su ruote, Hyundai ha un’altra filosofia in mente, ovvero quella della calma.

I designer, intervistati da Autocar, hanno svelato un piano quasi “zen”. Nell’abitacolo delle Hyundai vedremo meno touch, più tatto. Pulsanti fisici, manopole vere e proprie, comandi analogici che non ti fanno impazzire cercando la funzione giusta nel settimo livello di un sottomenu digitale. In pratica, vogliono che si possa accendere il climatizzatore senza dover aprire un tutorial su YouTube.
Il boss del design Hyundai, Luc Donckerwolke, lo stesso che ha messo la firma su Bentley e Genesis, per intenderci, ha spiegato che l’obiettivo è un abitacolo più equilibrato. Schermate sì, ma solo dove servono e nella misura giusta. Perché, se possiamo essere spietati, guardare uno schermo mentre guidi è un po’ come scrivere una mail mentre fai il giocoliere. Ma non bisogna trascurare che qui si tocca un nervo economico: i touch, infatti, oggi, sono economici, ma Hyundai scommette sul ritorno del “fisico” anche a costo di spendere un po’ di più. Probabilmente stile e, soprattutto, sicurezza valgono il prezzo.

L’attuale gamma Hyundai, a partire dalla nuovissima Santa Fe, è già un ottimo esempio di equilibrio. Comandi intuitivi, pulsantoni ben visibili, layout orizzontale leggibile in un colpo d’occhio. Addirittura il cambio modalità di guida con un tasto secco sul volante. Altro che caccia al tesoro nel touchscreen. Se il futuro dell’auto sarà un mix tra tech e tradizione, Hyundai sembra essere pronta con la ricetta giusta.