Uno degli aspetti più critici legati ai veicoli elettrici è senza dubbio la durata delle batterie. Con il passare del tempo e l’aumento dei cicli di carica e scarica, le celle si degradano, riducendo gradualmente la capacità di accumulo energetico. In altre parole, l’autonomia va diminuendo progressivamente, carica dopo carica, un processo che conosciamo bene per tanti altri dispositivi che utilizziamo quotidianamente.
Questo processo naturale di deterioramento porta inevitabilmente alla necessità di sostituire la batteria quando il suo stato di salute non consente più un utilizzo pratico. Fino a oggi, questa operazione è stata vista come una spesa onerosa, tale da scoraggiare alcuni potenziali acquirenti di auto elettriche.
Il panorama, però, starebbe cambiando rapidamente. Secondo le proiezioni più recenti, i costi legati alla sostituzione delle batterie sono destinati a ridursi significativamente nel breve termine. Un rapporto di Recurrent Auto rivela che entro il 2026 il prezzo medio per sostituire una batteria potrebbe calare fino al 50%.
Questo cambiamento sarebbe reso possibile dai progressi tecnologici e dall’ottimizzazione della produzione di massa, elementi che hanno già fatto scendere i costi delle batterie agli ioni di litio. Se nel 2023 il costo per kWh era di circa 149 dollari (142 euro), le previsioni indicano che scenderà a 80 dollari (76 euro) entro il 2026. Solo un decennio fa, nel 2013, il costo era vicino agli 800 dollari per kWh. Ad esempio, per cambiare una batteria da 100 kWh nel 2026 costerà circa 7.600 euro, contro i 14.200 euro del 2023 e l’impressionante cifra di 76.000 euro nel 2013.
Goldman Sachs prevede un costo di 64 dollari (61 euro) per kWh, mentre RMI suggerisce un valore compreso tra 32 e 54 dollari (30-51 euro). Questo significa che una sostituzione da 100 kWh potrà costare tra 3.000 e 6.100 euro. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal mercato dell’usato delle batterie degradate, che consentirà agli automobilisti di recuperare parte del costo di una nuova unità, rendendo l’intera operazione più conveniente.
Paesi come la Cina offrono già oggi opzioni competitive. Le batterie CATL LFP sono vendute a soli 56 dollari per kWh (53 euro), segnando un punto di riferimento per il futuro della mobilità elettrica.