Batterie per auto elettriche, il lato mostruosamente oscuro dietro i bassi prezzi in Cina

Ippolito V
La ricerca spietata di costi ridotti nella produzione di batterie per auto elettriche può avere conseguenze devastanti.
Morowali Industrial Park, lavorazione nichel per batterie

Per ridurre i costi di produzione delle batterie per veicoli elettrici l’industria automobilistica è andata sempre più a caccia di risorse utili come il nichel a basso costo dell’Indonesia. Al centro di questa ricerca globale di nichel, il Morowali Industrial Park (IMIP), un centro cruciale per la produzione di nichel che rifornisce numerose case automobilistiche nel mondo per produrre batterie. Per il green nel mondo, c’è un inferno in Indonesia che nessuno conosce davvero.

Secondo un’inchiesta di Bloomberg, questo impianto presenta gravi problematiche. La vita dei lavoratori e l’ambiente sarebbero duramente compromessi in nome della produzione di veicoli elettrici più economici. In molti, tra i produttori di tutto il mondo, sono “inconsapevolmente” complici di un’industria segnata dallo sfruttamento.

Morowali Industrial Park, lavorazione nichel per batterie

L’IMIP, situato sull’isola di Sulawesi, è un vasto complesso industriale con fabbriche, fonderie e centrali elettriche, gestito dalla cinese Tsingshan Holding Group. La zona povera è diventata una città industriale autonoma dopo gli investimenti cinesi per 30 miliardi di dollari. La maggior parte dei lavoratori dell’IMIP sono indonesiani provenienti da varie parti del paese, ma molti arrivano anche dalla Cina. Questi lavoratori vivono in una città costruita in fretta, fatta di baracche. L’IMIP, però, ha il suo porto marittimo, un aeroporto e un resort per i dirigenti in visita.

All’interno del complesso industriale, le condizioni di lavoro sono difficili e pericolose, con una scarsa sicurezza, motivo per cui sono frequenti gli incidenti e numerose le vittime. L’ultimo incidente è avvenuto la vigilia di Natale, con la morte di 21 lavoratori.

Morowali Industrial Park, lavorazione nichel per batterie

Il nichel è essenziale per la produzione di acciaio inossidabile e per molte batterie di auto elettriche. Le case automobilistiche, inoltre, non si riforniscono direttamente di materiali per le batterie, e risulta difficile tracciare il nichel. Il nichel estratto in Indonesia viene trasformato in prodotti intermedi e spedito in Cina per ulteriori lavorazioni. Questo nichel proveniente dall’IMIP è presente nella catena di approvvigionamento di molte principali case automobilistiche. Grandi produttori di batterie come LG Chem, Samsung SDI e SK Innovation arrivano in alcune auto di Tesla, BMW, Ford, General Motors, Hyundai, Stellantis e Toyota.

Morowali Industrial Park, lavorazione nichel per batterie

Grazie al basso costo del lavoro e del carbone, l’Indonesia offre un vantaggio economico significativo rispetto ad altre fonti di nichel come l’Australia e il Canada. Secondo Bloomberg, con la chiusura di altri siti nel mondo, l’Indonesia fornirà quasi i due terzi del nichel globale entro il 2030, rispetto al 47% del solo 2023. L’industria del nichel, però, preoccupa gli indonesiani per la salute gli ecosistemi, oltre che mettere a rischio la vita dei lavoratori.

Abdul Malik, capo del centro sanitario comunitario di Bahodopi, vicino all’IMIP, afferma che le centrali a carbone hanno un impatto significativo sulla qualità dell’aria e la polvere invade le case della comunità. A Labota, dove l’IMIP si sta espandendo, la torre di una centrale a carbone sovrasta una scuola elementare, e un insegnante riferisce: “Se non portiamo gli occhiali, sentiamo la polvere negli occhi. A volte è così intensa che possiamo vedere le nostre impronte sul pavimento”.

Il Morowali Industrial Park è la dimostrazione plastica di come la ricerca spietata di costi ridotti nella produzione di batterie per auto elettriche possa avere conseguenze devastanti.

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