Batterie, scienziati arabi propongono l’aria compressa invece del litio

Ippolito V
Si sta parlando della possibilità di utilizzare l’aria compressa come valida alternativa alle classiche batterie al litio.
Compressed Air Energy Storage
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Non siamo a una vera e propria rivoluzione, dato che mancano ancora numerosi test, ma un gruppo di ricercatori dell’Università di Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti potrebbe aver trovato una soluzione davvero eccezionale. Si parla, infatti, della possibilità di utilizzare l’aria compressa come valida alternativa alle classiche batterie al litio. Più di qualche lettore rimarrà sbigottito. Di che si tratta?

Lo sappiamo, lo stoccaggio dell’energia, al momento, si basa principalmente su batterie elettrochimiche e impianti idroelettrici con sistemi di pompaggio. Questo team di ricercatori, però, pena che l’aria compressa possa rappresentare una soluzione più efficiente, sostenibile e soprattutto economica rispetto alle tradizionali batterie al litio.

Compressed Air Energy Storage alternativa alle batterie al litio

Tale tecnologia, nota come CAES (Compressed Air Energy Storage), sfrutta l’aria compressa immagazzinata in serbatoi durante i periodi di bassa domanda energetica. Quando la necessità di energia cresce, l’aria viene rilasciata e, attraverso un processo di espansione, si trasforma in elettricità. Servono comunque diversi componenti: compressore, serbatoi, un espansore, un motore, un generatore e un sistema di gestione per garantire il corretto funzionamento.

Non è neanche una tecnologia del tutto nuova: la Germania ha in funzione un impianto commerciale CAES dal 1978 con una capacità di 290 megawatt; negli Stati Uniti esiste un sistema simile dal 1991, con una potenza di 110 megawatt. La Cina sta ora lavorando a un impianto capace di superare quelli esistenti per una capacità di 300 megawatt.

Compressed Air Energy Storage alternativa alle batterie al litio

Per il team di ricercatori, il ciclo teorico di efficienza stimato fosse dell’87%, in pratica si trova intorno al 60%. Infatti, andrebbe considerata la perdita di energia meccanica e cinetica durante i processi di espansione e trasmissione dell’aria. Ci sono margini di miglioramento di questa tecnologia ipoteticamente alternativa alle batterie, specialmente ottimizzando la potenza del motore e il collegamento del generatore senza riduttori.

L’aria compressa rappresenta una valida opzione per immagazzinare l’energia rinnovabile in eccesso proveniente da fonti pulite come l’eolico e il solare. In questo modo, non solo di evitano molti sprechi, ma si riduce anche la necessità di grandi pacchi batterie. Inoltre, la tecnologia CAES potrebbe trovare applicazione in diversi settori, come l’edilizia, gli utensili pneumatici, nel trasporto marittimo, nell’aeronautica e persino nel settore dei trasporti pubblici. Il sogno sarebbe quello di eliminare del tutto la dipendenza dai combustibili fossili, sfruttando l’energia per far funzionare turbine o motori.

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