Dall’interno di BMW arrivano segnali abbastanza precisi in relazione all’ipotesi di una M3 completamente elettrica. L’azienda tedesca, stando ad un rapporto elaborato da Carsales, avrebbe infatti confermato di essere al lavoro su questo nuovo modello, che dovrebbe essere lanciato nel corso del prossimo quadriennio. Un modello che dovrebbe avere come base di appoggio la piattaforma Neue Klasse. Proprio il nuovo Concept Vision, ammirato nel corso di IAA Mobility 2023 di Monaco di Baviera, sarà utilizzato per l’intera Serie 3 di prossima generazione, cui farà seguito con ogni probabilità la nuova M3.
Le indiscrezioni sulla nuova M3 elettrica, come abbiamo già sottolineato, sono dovute a Carsales, i cui giornalisti hanno dato vita ad una tavola rotonda cui ha partecipato Frank Weber, il capo dello sviluppo prodotto della casa teutonica. Proprio lui ha confermato l’ipotesi, che comunque non dovrebbe costituire motivo di preoccupazione per chi non ama le auto elettriche: BMW, infatti, è decisa ad offrire anche una versione alimentata a gas. Una decisione derivante dai mugugni sempre più frequenti dell’opinione pubblica tedesca. Secondo un recente sondaggio, infatti, addirittura un quarto di coloro che hanno acquistato modelli green in Germania sarebbero intenzionati a tornare sui propri passi.
La versione a combustibile fossile sarà dotata di un nuovo propulsore probabilmente basato sull’attuale sei cilindri S58. Un propulsore il quale sarà quindi in linea con la normativa Euro 7. Al tempo stesso, Weber ha escluso l’ipotesi di due classi diverse, aprendo le porte alla coesistenza, indicata come necessaria, delle due soluzioni sul mercato.
A proposito della nuova BMW M3
La nuova M3 alimentata a batteria dovrebbe essere in grado di offrire sino a 1.000 kW (1.341 CV) di potenza combinata da quattro motori elettrici individuali. Occorre ricordare al proposito che la casa ha già provveduto a presentare in anteprima un concept di veicolo elettrico quadri-motore. Il suo sviluppo dovrebbe proseguire su un prototipo a zero emissioni basato su i4 e M3.
Il banco di prova mobile ha già fatto le sue prime apparizioni, venendo immediatamente intercettato con conseguente diffusione delle relative immagini. Secondo quanto emerso in seguito, il modello in questione non sarebbe destinato alla produzione, ma potrebbe contribuire a far capire con un certo anticipo come potrebbe essere nella realtà la nuova M3, elettrica o meno.
Chiamato a pronunciarsi al proposito, Weber ha confermato che la piattaforma Neue Klasse potrebbe effettivamente gestire fino a 1.000 kW (1.341 kw) di potenza. Al tempo stesso, però, non ha voluto confermare se l’imminente M3 EV sarà dotato di una trasmissione a quattro motori. Inoltre non si è pronunciato su quale tipo di potenza principale sarà in grado di evidenziare.
Dati di grande rilievo
I dati in questione sono in effetti molto interessanti. Sembra del tutto evidente che l’ipotesi di una M3 EV in grado di attestarsi su questi livelli renderebbe quasi ridondante una variante a combustibile fossile. Nella sua versione CS più potente, l’attuale vettura è infatti in grado di erogare “appena” 542 CV (550 CV / 404 kW). Al tempo stesso una M3 di questo genere andrebbe ad intercettare la predilezione di chi non intende abdicare da suoni e sensazioni tipici della combustione interna.
Lo stesso Weber, del resto, ha voluto affrontare questo particolare aspetto. Se da un lato ha confermato che il suono del motore della M3 elettrica non sarà lo stesso che caratterizza i propulsori a carburante fossile, dall’altro ha evidenziato l’assoluto rilievo delle prestazioni. Usando un aggettivo che può rendere l’idea, da questo punto di vista: incredibile.
Il capo dello sviluppo prodotto della BMW ha poi affrontato il tema relativo a come l’architettura elettrica potrebbe consegnare ai conducenti un controllo pressoché assoluto sulla trasmissione. L’obiettivo di fondo, comunque, è quello di riuscire a conseguire prestazioni sempre più elevate. In linea quindi con le richieste dei clienti che fanno riferimento alla divisione M.
Infine, la tempistica, che almeno stando a quanto affermato da Weber non dovrebbe essere in grande ritardo rispetto al preventivato lancio del primo modello Neue Klasse, il quale è stato messo in programma per il 2025. Lo stesso Weber ha peraltro dato un’indicazione di massima, fissando come data provvisoria per il lancio del prossimo EV M3 il 2027. A spingere verso queste tempistiche è il fatto che anche per quanto concerne i modelli elettrici, chi si rivolge alla divisione M vuole avere il massimo disponibile da BMW.