Nelle ultime settimane sembra essere cambiato il vento, con diverse case automobilistiche che stanno rivedendo le proprie strategie sulla transizione all’elettrico. Oliver Zipse, amministratore delegato di BMW, ha fortemente criticato la scelta dell’Unione Europa di vietare la vendita di nuove auto con motore a combustione interna a partire dal 2035. Di recente, Zipse ha anche affermato di non credere nell’efficacia dei carburanti sintetici.
BMW, secondo il CEO del marchio tedesco il ban delle auto termiche del 2035 è “una farsa”
La maggior parte delle auto circolanti sul suolo europeo, sono compatibili con i carburanti sintetici. Per le case automobilistiche, dunque, non ci sarebbe bisogno di una vera e propria transizione, in quanto potrebbero continuare a sviluppare e produrre modelli con motore a combustione. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha dichiarato che intende modificare le politiche per consentire l’utilizzo di questi carburanti.
Tuttavia, Zipse ha espresso preoccupazione verso questa iniziativa, che rischia di non avere un reale impatto se non promossa e sviluppata a dovere. Al momento, infatti, i costi di produzione di questi carburanti sono ancora proibitivi per gli automobilisti. Nonostante secondo l’amministratore delegato di BMW il ban del 2035 sia “una farsa”, ha riconosciuto l’importanza delle auto elettriche, che hanno raggiunto il 15,7% delle vendite totali del marchio.
Zipse non intende però abbandonare i motori a combustione, ma vuole proporre una gamma diversificata così da andare a coprire tutte le richieste dei clienti. Secondo quanto previsto dalla casa automobilistica tedesca, entro il 2030 le vendite di auto elettriche rappresenteranno la metà delle vendite totali annuali. Inoltre, altri marchi del Gruppo come Mini e Rolls-Royce si preparano ad offrire soltanto modelli completamente elettrici entro il 2030, grazie alla piattaforma Neue Klasse. Non ci resta che attendere ulteriori novità sulla questione e su come BMW intenderà affrontare questa sfida, che sembra sempre più complicata ogni giorno che passa. Questo, almeno, nel mercato del Vecchio Occidente. In Cina, infatti, le auto elettriche vendute a luglio hanno stabilito un nuovo record, raggiungendo quasi 1 milione di consegne.