BMW: futuro solo elettrico? Le ultime

Ippolito V
BMW ha sottolineato per anni l’importanza dei modelli a combustione interna, ma ora il mercato ha l’ultima parola. Scopri come procederà.
BMW iX2

BMW ha sempre sottolineato l’importanza dei modelli a combustione interna nella propria gamma. Poi, però, è il mercato ad avere sempre l’ultima parola, e non sembra utopia un futuro piuttosto imminente in cui le full electric monopolizzino la scena. Al di là delle direttive comunitarie (con il bando delle endotermiche previsto in Europa nel 2035), la Casa dell’Elica avrebbe un’altra ottima ragione per cambiare strategia. Nel recente periodo, il Costruttore ha messo a segno dei numeri impressionanti sul fronte delle BEV, continuando nel terzo trimestre. I report ufficiali indicano, infatti, 93.931 BEV immatricolate, pari a una crescita del 79,6 per cento. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il Costruttore ha maturato una crescita del 100,3 per cento, oltre il doppio. Le auto a zero emissioni hanno trascinato le vendite del marchio, che nel periodo dal 1° luglio al 30 settembre 2023 ha consegnato complessivamente 621.699 in tutto il mondo, registrando un aumento del 5,8 per cento. Nei primi mesi dell’anno, le nuove targhe registrate sono state 1.836.563, il 5,1 per cento in più.

BMW avrà una gamma solo full electric

BMW iX2

Le prospettive appaiono parecchio incoraggianti, data l’invasione di BEV in programma nei prossimi anni. Romperà gli indugi la iX2, quindi verrà il turno dell’architettura Neue Klasse, prevista per il 2025, promettendo di conferire ulteriore slancio ai piani aziendali. La transizione energetica riguarderà pure i veicoli sportivi, a cominciare dalla M3, come già reso noto dai portavoce ufficiali. Le prestazioni saranno eccezionali, come dichiarato dagli stessi portavoce della compagnia in veste ufficiale. Quindi, il dubbio sorge spontaneo: non è che a forza di macinare numeri del genere, BMW decida di anticipare la gamma al 100 per cento green? L’ottimo impatto avuto sul mercato suggerisce di andare in questa direzione, ma i clienti sembrano tuttora essere pronti per il cambiamento.

Così Tesla avrebbe una agguerrita rivale da fronteggiare. I due Costruttori, accomunati dall’appartenenza al settore Premium, potrebbero dare vita a una battaglia infuocata, tutta da seguire. E le rivali tedesche? Nemmeno loro danno l’impressione di essere disposte a guardare, tuttavia partono da una posizione di svantaggio, Audi in particolare. Il portafoglio di full electric del brand di Ingolstadt risulta parecchio scarno al momento; perciò, il nuovo AD Gernot Dollner avrà una bella montagna da scalare. Dopo aver defenestrato il predecessore Markus Duessman, il gruppo Volkswagen sembra aver perso la pazienza o quasi. Il rischio di essere messa in ombra dalle rivali è quantomai concreto.

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