Comunicazione ormai ufficiale, secondo il capo Frank Van Meel, la BMW iM3 non si farà. Una frase lapidaria che però non esclude la possibilità di altre versioni elettriche per la serie M. In un’intervista recente, il boss fa fatto semplicemente sapere che l’azienda non intende utilizzare tale nome per le sue vetture.
Una questione di nome?
La BMW non utilizzerà mai le lettere i ed M insieme per i suoi veicoli. È questo sostanzialmente ciò che van Meel ha dichiarato in una recente intervista. Ma cosa significa tutto ciò? Significa semplicemente che la questione dei brevetti depositati proprio qualche giorno fa non rappresenta un diktat irremovibile verso i nomi che l’azienda utilizzerà una volta che i progetti saranno avviati. Insomma, la serie M passerà prima o poi all’elettrico puro, ma non si chiamerà iM come molti ipotizzavano dopo che tali brevetti erano trapelati. Infatti, alla precisa domanda riguardante tale indiscrezione sui nomi, il boss ha affermato: “No, è impossibile. In realtà, non useremmo mai una i su una M, anche se fosse elettrica”.
Parole e musica di Frank van Meel. Come detto, però, questo non esclude che la serie Ma prima o poi non potrà vantare un elettrico puro nella sua scuderia. A tal proposito, ancora van Meel, ha dichiarato: “Se mai dovessimo fare qualcosa del genere, si chiamerebbe sempre M senza i, perché questa è solo la tecnologia, e M non riguarda la tecnologia. Si tratta di una promessa, riguarda gli sport motoristici, e riguarda l’emozione. Non è una questione di trasmissione”.
BMW iM3, chi si era abituato al nome?
Nel mondo delle auto elettriche, da sempre la i piccola che precede la sigla dell’auto è diventata un must. Anzi, forse più che sulle auto elettriche, nel mondo della tecnologia in generale. Pensiamo ad esempio agli iMac, i computer fissi sfornati da Apple diverso tempo fa. A quanto pare però BMW iM3 non sarà il nome scelto dalla casa tedesca per la sua versione elettrica della M3. Del resto, l’azienda ha già quattro veicolo con la i nel nome: iX M60 , i4 M50 , i5 M60 e i7 M70. Potrebbe essere ragionevole pensare che per la M3 elettrica l’azienda voglia distanziarsi per distinguere il modello da questi predecessori.
Del resto, come tutti sanno, la potenza del marketing gioca un ruolo centrale anche nel mondo dei motori. C’era forse qualcuno che si era già abituato a questo nome? Scommettiamo proprio di no, visto che in fondo la stragrande maggioranza degli appassionati punterà dritta al sodo e si concentrerà su caratteristiche e prestazioni del veicolo, una volta che ne sarà ufficializzata la produzione.