La seconda generazione della BMW iX3, prevista sul mercato a metà del 2025, sta assumendo una fisionomia definita, segnando un passo fondamentale nella crescita e nello sviluppo della Casa bavarese. Si tratta del primo modello basato sull’architettura Neue Klasse dedicata alle auto elettriche. Complessivamente, saranno sei le vetture elettriche che utilizzeranno questa piattaforma da 800 Volt. La BMW iX3, in particolare, raggiungerà una potenza di quasi 600 cavalli. Tra queste vetture rientra anche la berlina estrema i3, presentata come showcar al Salone di Monaco lo scorso settembre. Ulteriori proposte arricchiranno la gamma nei prossimi anni, secondo Frank Weber, responsabile della ricerca e sviluppo BMW, intervistato da Autocar.
BMW iX3 2025: prestazioni e autonomia senza compromessi
La casa automobilistica sta attualmente affrontando una fase caratterizzata da profondi cambiamenti. La concezione della progettazione delle vetture deve adattarsi per evitare di restare indietro rispetto alla concorrenza diretta. Definire modelli altamente flessibili consentirà di adeguarsi alle tendenze future. È essenziale modificare la filosofia di base delle architetture. C’è una maggiore consapevolezza riguardo alla gestione delle diverse componenti. Ora si fa riferimento al modo in cui i componenti principali – motori, celle della batteria, computer di bordo, unità di controllo, funzioni delle app e aggiornamenti del software – vengono utilizzati e collegati tra loro. Piuttosto che basarsi esclusivamente sulla piattaforma in sé, si sta ponendo maggiore attenzione alle singole parti e ai loro usi: questo è il concetto alla base della Neue Klasse.
Chiamata all’interno della Casa con il nome in codice “NA5”, la BMW iX3 My25 si affiancherà all’X3, che nella quinta serie continuerà a offrire motorizzazioni benzina, diesel e plug-in hybrid. Non ci saranno novità significative all’orizzonte, ad eccezione del fatto che le versioni a combustione interna (ICE) useranno una versione aggiornata della base CLAR attualmente in uso.
Ci sono grandi aspettative per la batteria agli ioni di litio prodotta internamente. Invece delle tradizionali celle prismatiche, avranno forma cilindrica e saranno raffreddate a liquido. Avranno un diametro di 46 mm e due diverse altezze, 95 o 120 mm, a seconda del modello di veicolo. L’aumento della presenza di nichel sarà accompagnato da una riduzione dell’uso di cobalto nel catodo. L’anodo sarà arricchito con più silicio e grafite sintetica. Queste modifiche porteranno a un aumento del 20% della densità energetica e a un notevole incremento dell’autonomia. Inoltre, i tempi di ricarica saranno notevolmente ridotti grazie ai 800 Volt, il doppio della BMW iX3 attuale.