BMW ha da sempre dimostrato di essere all’avanguardia nelle innovazioni tecnologiche, e uno degli esempi più evidenti di questa spinta verso l’innovazione è stato l’introduzione dei pneumatici runflat. Questi particolari copertoni, che non necessitano di una camera d’aria, sono stati una vera rivoluzione nel mondo dell’automobile.
Introdotti inizialmente nelle vetture di alta gamma, i pneumatici runflat sono oggi diventati un’opzione anche su molti modelli di fascia inferiore, eliminando così la necessità della ruota di scorta e del tradizionale “pneumatico di riserva”. Questi pneumatici consentono di proseguire la marcia anche dopo una foratura, fino a una certa distanza e velocità, dando così il tempo di arrivare in un luogo sicuro dove poter effettuare una riparazione.

BMW ha però fatto un ulteriore passo avanti introducendo il Tire Repair Kit Plus, un sistema che va a completare l’offerta di soluzioni per gestire le forature senza bisogno di un’officina. A partire dalla primavera 2025, i nuovi modelli BMW, tra cui X1, X2, la Serie 5, la Serie 2 Active Tourer e la BMW iX recentemente aggiornata, saranno dotati di questo kit di riparazione avanzato, pensato per chi preferisce non chiamare il soccorso stradale.
Il kit offerto da BMW comprende un sigillante e un compressore integrato, che permettono di riparare rapidamente il danno e continuare il viaggio. La novità di questo kit risiede nel design innovativo, infatti, sigillante e compressore sono contenuti in un disco che si attacca ai bulloni del cerchio tramite tre magneti.

L’operazione richiede solo pochi minuti, e una volta collegato il tubo alla valvola del pneumatico, il compressore agisce fino a raggiungere una pressione di 1,5 bar, permettendo di proseguire a una velocità massima di 80 km/h per un massimo di 200 chilometri. BMW avverte, però, che il kit è adatto solo a danni superficiali, con un massimo di sei millimetri, e non può essere utilizzato su cerchi in lega Triplex Spoke 993 da 19 pollici, optional disponibili per la nuova Serie 5.