La BMW Serie 1 è pronta a tornare sotto i riflettori con una quarta generazione completamente riprogettata, prevista entro i prossimi tre anni. In un momento in cui altri brand premium come Mercedes e Audi stanno abbandonando i loro modelli di ingresso, appunto, rispettivamente la Classe A e la A1 e il SUV compatto Q2, la casa bavarese va in controtendenza, rinnovando il suo modello compatto e confermando la sua importanza strategica all’interno del portafoglio prodotti. Una notizia che farà senza dubbio contenti i fan di BMW e gli appassionati che vorranno trovare opzioni più accessibili nella gamma tedesca.

Secondo quanto riportato da Autocar, e confermato da Bernd Korber, Head of Product di BMW, la Serie 1 continuerà a giocare un ruolo centrale nell’ecosistema del brand. Il modello, infatti, rappresenta un punto d’accesso fondamentale per i clienti più giovani e per quei mercati europei, come Italia e Francia, dove raggiunge quote di mercato significative, talvolta superiori al 30%.
Il futuro della Serie 1 sarà strettamente legato alla piattaforma Neue Klasse, la nuova architettura modulare che BMW inizierà a introdurre nel 2025 con la nuova iX3, seguita dalla rinnovata Serie 3 e, successivamente, da altri modelli compatti.

Nonostante i margini ridotti che caratterizzano il segmento delle compatte, BMW intende mantenere una presenza attiva per restare competitiva in termini di efficienza e flessibilità produttiva. Korber ha infatti sottolineato come l’esperienza nel settore delle piccole auto rappresenti un campo di allenamento cruciale per sviluppare soluzioni agili e convenienti anche nelle fasce di mercato più complesse.
Nonostante i dettagli tecnici della prossima BMW Serie 1 siano ancora avvolti nel mistero, si prevede una gamma mista tra motorizzazioni a benzina e propulsori elettrici, mantenendo così la competitività sia con modelli termici come la Volkswagen Golf e l’Audi A3, sia con rivali full electric come la Cupra Born e la Renault Megane E-Tech.