ALPINA, il marchio noto per trasformare le BMW in macchine da gran turismo con steroidi, sta lavorando a un’auto elettrica. Stiamo parlando della stessa ALPINA il cui CEO, Andreas Bovensiepen, nel 2021 diceva con sicurezza che “non c’era ancora domanda per le auto elettriche”. Eppure, eccoci qui. Non sappiamo se nel frattempo abbia avuto un’epifania o se siano le normative europee sempre più severe ad avergli fatto cambiare idea, ma una cosa è certa: un’ALPINA a batteria sta arrivando.
Abbiamo già sentito bisbigli sulla BMW Serie 7 elettrica con badge ALPINA, ma ora arriva anche la conferma che il SUV X7 seguirà la stessa sorte. Potrebbero così farsi sentire ben 885 cavalli di pura follia elettrica, 660 kW di potenza brutale e sistema xDrive, probabilmente con due motori. Purtroppo, la piattaforma CLAR non supporta tre o quattro motori, quindi niente magie straordinarie alla Rimac per ora.

Se, però, l’idea di un’ALPINA senza il rombo di un V8 vi dà l’orticaria, possiamo stare tranquilli: il nuovo X7 continuerà ad avere un motore V8 mild-hybrid. Certo, con un piccolo calo di potenza da 631 CV a 617 CV, ma, d’altronde, chi si lamenta per 14 cavalli in meno probabilmente non ha mai guidato un’ALPINA. E per chi vuole ancora più benzina nelle vene, BMW ha in cantiere una X7 M60 con un S68 biturbo da 4,4 litri e una iX M70 full electric per i fan della corrente continua.
Questa bestia elettrica dovrebbe nascere davvero ad agosto 2027. In questo mese infatti partirà la produzione del nuovo SUV ALPINA elettrico. Nel frattempo, il facelift della Serie 7 porterà il primo ALPINA elettrico ufficiale.

Un brevetto registrato qualche anno fa, inoltre, suggerisce che ALPINA potrebbe aggiornare anche il proprio logo, forse per marcare l’ingresso nella nuova era dell’elettro-tuning. Dopo Serie 7 e X7, quali altri modelli potrebbero ricevere il tocco magico del brand? Secondo alcuni rumors, BMW starebbe spingendo il brand dedicato al tuning verso un posizionamento ancora più premium, per sfidare persino Bentley. Se così fosse, potremmo aspettarci un futuro ALPINA che punta più al lusso sfrenato che alla sportività pura.