Bonus wallbox e colonnine per privati: la procedura per richiederlo

Daniele Di Geronimo Autore
Come funziona il Bonus wallbox e come richiederlo: la guida.
Bonus wallbox

È possibile ottenere l’80% di sconto sui costi sostenuti per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica installate in un edificio residenziale privato o un condominio. Il cosiddetto Bonus wallbox e colonnine di ricarica è arrivato e copre le spese sostenute per i lavori realizzati dal 1 gennaio 2024 e rimarrà valido fino alla fine dell’anno. Quindi sia gli interventi già realizzati che i prossimi potranno usufruire di questa detrazione. La piattaforma online per depositare la domanda è attiva dalla giornata di ieri 8 luglio; vediamo come va utilizzata per ottenere il bonus.

Wallbox domestico

La procedura per il Bonus wallbox

Il Bonus wallbox e colonnine di ricarica consiste in uno sconto nella misura dell’80% di quanto speso per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture per la ricarica privata dei veicoli elettrici. La misura ha un fondo di 20 milioni di euro e ogni per ogni richiesta c’è un tetto massimo di spesa di 1500€ per le abitazioni private e di 8000€ per i condomini.

Ricarica auto elettrica

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha chiarito come per poter usufruire di tale sconto dell’80% è necessario che l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici avvenga nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024. L’incentivo comprende l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture di ricarica, ma anche i costi per l’installazione delle colonnine, dei relativi impianti elettrici, delle opere edili necessarie e gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio di dette infrastrutture di ricarica. Rientrano nell’agevolazione anche le spese sostenute per la progettazione, la direzione dei lavori, la sicurezza e i vari collaudi così come i costi sostenuti per la connessione alla rete elettrica per l’attivazione di un nuovo POD (Point Of Delivery).

La domanda deve essere presentata esclusivamente sulla piattaforma dedicata realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con Invitalia. Chi presenta la domanda dovrà avere lo SPID, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi (per fare l’accesso), un indirizzo PEC, il modulo e i documenti relativi al lavoro per il quale si richiede lo sconto.

Va precisato che il Bonus wallbox e colonnine di ricarica non è cumulabile con altre agevolazioni nazionali, regionali o dell’Unione Europea. L’incentivo viene erogato entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello e, in caso di esaurimento dei 20 milioni di euro di fondi, si procederà seguendo l’ordine cronologico con il quale sono state presentate le domande. Le infrastrutture incentivabili devono essere nuove, di potenza standard e realizzate secondo la normativa vigente e accompagnate dalla dichiarazione di conformità.

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