BYD, il marchio cinese sul tetto del mondo: il destino è scritto?

Ippolito V
Per diventare un vero attore mondiale, BYD sta puntando con decisione anche sull’Europa, un mercato chiave al momento.
BYD SeaLion

Non bisogna nasconderselo, non sarebbe saggio, anzi, sarebbe decisamente miope: la Cina è ormai un punto di riferimento per il mercato delle auto elettriche. Oltre metà dei veicoli elettrici a batteria venduti nel mondo trova acquirenti in Cina, rendendola il paese con la più ampia offerta di questi modelli. Secondo i dati raccolti, entro ottobre 2024 saranno disponibili circa 468 modelli di auto completamente elettriche (senza contare furgoni e veicoli commerciali), e ben 267 di questi saranno prodotti in Cina, pari al 57% del totale. In questo contesto, BYD emerge come un avversario sempre più temibile per le case occidentali.

Fondata appena 22 anni fa, BYD ha iniziato con modelli nettamente ispirati alle auto occidentali, caratterizzati da standard inferiori. Tra il 2018 e il 2019, mentre molte altre case automobilistiche lottavano contro le difficoltà della pandemia, BYD ha accelerato lo sviluppo, consolidando la sua leadership nel mercato interno.

BYD Qin Pro EV

Alla fine del 2023, BYD ha superato Volkswagen, diventando il marchio più popolare in Cina. Il successo di BYD è frutto di una strategia aggressiva, con una gamma di prodotti ampia e innovativa, che copre praticamente ogni segmento. L’azienda ha puntato tanto sui veicoli elettrici puri quanto sugli ibridi plug-in (PHEV), dotando le sue auto di tecnologie avanzate, sistemi di infotainment all’avanguardia e batterie di ultima generazione.

BYD seal

La sua competitività ha portato a un’impennata nelle vendite: dalle 427.300 unità vendute nel 2020, BYD è passata a 2,89 milioni di veicoli venduti nel 2022, senza contare i marchi affiliati come Denza e Yangwang. In confronto, Tesla ha aumentato le sue vendite globali nello stesso periodo, passando da 500.000 a 1,81 milioni di unità. Nel 2023, fino a settembre, BYD e i suoi brand hanno raggiunto 2,75 milioni di vendite, con un incremento del 32%. Di queste, 1,17 milioni erano auto completamente elettriche, segnando un aumento del 12%.

BYD seal

Due fattori chiave spiegano il successo di BYD. In primo luogo, la competitività dei prezzi: il supporto governativo e la produzione interamente nazionale consentono all’azienda di mantenere i costi bassi, riducendo tempi di consegna e proteggendo l’elemento cruciale delle batterie. La varietà di modelli BYD, come già detto, è ampia quanto quella di brand storici come Renault, Ford o BMW, e supera persino quella di marchi come Mazda, Mitsubishi e Skoda.

Nel 2022 l’azienda ha iniziato un’espansione globale, con notevoli successi in Sud-est asiatico e America Latina. Per diventare un vero attore mondiale, BYD sta puntando con decisione anche sull’Europa, un mercato chiave, dato che gli Stati Uniti restano quasi inaccessibili per l’azienda cinese.

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