BYD Shark, svelato il pick-up ibrido che punta al successo

Daniele Di Geronimo Autore
Con la presentazione ufficiale scopriamo le foto e tutti i dettagli del pick-up ibrido BYD Shark.
BYD Shark

Il BYD Shark è finalmente stato mostrato al pubblico durante un evento speciale a Città del Messico. Dopo aver mostrato le prime immagini ora la casa automobilistica cinese ha rivelato ampi dettagli del design e delle caratteristiche del suo nuovo pick-up ibrido plug-in. Non un pick-up qualsiasi, ma un modello che non teme alcun confronto, anche in un segmento da tempo dominato da marchi americani e giapponesi. Eppure sembra proprio che il BYD Shark possa ritagliarsi un suo spazio.

Laterale BYD Shark

Shark, il primo pick-up a marchio BYD

Sviluppato sulla piattaforma DMO (Dual Mode Off-road) il BYD Shark è un pick-up di medie dimensioni: 5457 mm di lunghezza, 1971 mm di larghezza e 1925 mm di altezza per un passo di 3260 mm. Il design muscoloso conferma le anticipazioni mostrando linee squadrate ed energiche. Da notare i fari e i fanali posteriori squadrati che insieme alla barra luminosa che attraversa la parte anteriore e posteriore del veicolo richiamano un po’ lo stile della Ford F-150 Lightning.

Retro BYD Shark

Il lettering del marchio BYD compare enorme sia sulla griglia anteriore che sul portellone posteriore e il design così corpulento e aggressivo è, come dichiarato dalla stessa casa automobilistica, ispirato all’omonimo predatore oceanico. Dello stile del BYD Shark emergono gli ampi passaruota e l’assenza di cromature che donano al pick-up un fascino e una linea da fuoristrada.

Design BYD Shark

Spostandoci all’interno notiamo le bocchette dell’aria rettangolari e alcuni interruttori a leva verniciati di arancione, mentre i sedili, il cruscotto e i pannelli delle porte prevedono cuciture a contrasto. Sul cruscotto, dietro al volante, c’è schermo da 10.25” che fa parte della strumentazione digitale. Al centro della plancia, invece, si trova il display da 12.8” per l’infotainment che supporta sia Android Auto che Apple CarPlay. Come da tradizione BY anche sullo Shark lo schermo centrale può ruotare, semplicemente premendo un tasto, in posizione verticale o orizzontale. A proposito di schermi c’è anche l’head-up display così come il pad da 50 W per la ricarica wireless degli smartphone. Nella console centrale domina il comando del cambio, mentre sul cruscotto di fronte al passeggero c’è un vassoio che può essere utilizzato come svuotatasche per portafoglio e chiavi di casa.

Abitacolo BYD Shark

Sul fronte tecnologico il BYD Shark prevede l’impiego della tecnologia NFC grazie alla quale i guidatori potranno aprire, chiudere e avviare il pick-up direttamente dal proprio smartphone Android o iOS (la chiave fisica e la scheda NFC verranno comunque consegnate al momento dell’acquisto). Grande spazio a diversi sistemi di assistenza alla guida, come il cruis controllo adattivo, e la funzionalità V2L che permette di sfruttare l’energia presente nella batteria di trazione per alimentare i dispositivi elettrici esterni al pick-up.

Interni BYD Shark

E le prestazioni? Il BYD Shark, che è a trazione integrale, monta un motore ibrido plug-in composto da un propulsore endotermico da 1.5 litri e due powertrain elettrici collocati uno su ciascun asse. Complessivamente si arriva a 430 CV di potenza, una velocità massima di 160 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 5.7 secondi. Le batterie dei motori elettrici sono a litio-ferro-fosfato (LFP) da 29.6 kWh che assicurano un’autonomia di 100 km (solo in elettrico). Il pacco batterie può essere ricaricato dal 30% all’80% di autonomia in soli 20 minuti.

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