La casa automobilistica cinese Chery ha firmato un accordo di joint venture con la spagnola EV Motors, per la produzione di auto nello stabilimento ex Nissan di Barcellona. L’accordo segna l’ingresso di Chery nel mercato europeo e rappresenta un importante passo avanti per il piano della Spagna di diventare un centro di produzione di veicoli elettrici.
Chery e EV Motors: una nuova alleanza per l’auto elettrica
Chery sarà il partner junior della joint venture e inizierà la produzione dei suoi veicoli Omoda nello stabilimento entro la fine dell’anno. EV Motors, invece, azionista di maggioranza, avvierà la produzione dei propri veicoli nel quarto trimestre. L’accordo sarà ufficializzato venerdì con un evento a Barcellona.
La Spagna, seconda nazione produttrice di auto in Europa (dopo la Germania), ha lanciato un piano ambizioso per attirare la produzione di veicoli elettrici e batterie nel paese. L’accordo tra Chery e EV Motors rappresenta un passo importante in questa direzione e contribuisce a consolidare la posizione della Spagna come leader nel settore della mobilità elettrica.
Il futuro si fa radioso per l’industria automobilistica catalana: “L’arrivo di Chery a Barcellona rappresenta una grande opportunità per la Catalogna, che consolida il suo ruolo di protagonista nel settore automobilistico europeo”, ha affermato Roger Torrent, massimo funzionario commerciale della regione. “Questo accordo contribuirà a creare nuovi posti di lavoro e a promuovere l’innovazione nel settore dei veicoli elettrici”.
🔝 Després de mesos de negociacions, culminem la reindustrialització de Zona Franca amb l’acord entre EBRO i @CheryAutoCo per fabricar milers de vehicles als antics terrenys de Nissan. Fa quasi dos anys que des del @govern hem treballat perquè l’acord d’avui sigui una realitat. pic.twitter.com/7vhtofS7zS
— Roger Torrent i Ramió 🎗 (@rogertorrent) 16 aprile 2024
Chery ha registrato un aumento del 53% delle vendite di veicoli nel 2023, raggiungendo i 1,9 milioni di unità. Il colosso cinese punta a conquistare il mercato europeo con il suo crossover compatto Omoda 5, già bestseller in Cina, e con il modello gemello Jaecoo 7, in arrivo entro la fine dell’anno. Entro il 2025, la gamma europea di Chery si espanderà fino a sei modelli con cinque varianti di propulsore.
La zona industriale di Barcellona (Ex fabbrica Nissan) sarà utilizzata per realizzare sia il SUV Omoda 5 che il primo modello del marchio Ebro, a partire dal quarto trimestre del 2024. Anche se i dettagli sul primo modello Ebro non ancora confermati. In ogni caso, maggiori dettagli verranno svelati successivamente all’incontro, che, come anticipato, verrà formalizzato a Barcellona il 19 aprile 2024.
Un mercato in evoluzione con molte sfide da affrontare
Il mercato delle auto elettriche è in forte crescita, ma è presenta anche molte sfide e caratterizzato da una competizione serrata sui prezzi. Inoltre, l’Unione Europea è attualmente impegnata in un’indagine per verificare se i produttori cinesi di veicoli elettrici beneficiano di sussidi governativi ingiusti.
L’arrivo di Chery in Europa rappresenta una novità importante per il settore automobilistico e per il futuro della mobilità elettrica. L’accordo con EV Motors per la produzione di auto nello stabilimento ex Nissan di Barcellona è sicuramente un passo avanti significativo per la Spagna, che ambisce a diventare un centro di riferimento per la produzione di veicoli elettrici in Europa.