Chery, sta per aprire la superfabbrica cinese per le batterie allo stato solido

Ippolito V
Chery ha annunciato l’apertura della prima linea di produzione al mondo per le batterie allo stato solido con capacità superiore a 1 GWh.
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Fino a pochi anni fa, le batterie allo stato solido sembravano un obiettivo decisamente irraggiungibile per l’industria dei veicoli elettrici. Si trattava quasi di fantascienza: densità energetica nettamente superiore, rendimento e prestazioni da “altro pianeta”, per il livello di investimenti e conoscenze, anche meno di dieci anni fa. Oggi, invece, si avvicinano rapidamente alla realtà della produzione su larga scala. Un esempio significativo è rappresentato dal produttore cinese Chery, uno dei numerosi brand che sta mettendo in campo risorse importanti sullo sviluppo di queste batterie.

chery omoda 5

Chery, infatti, ha recentemente annunciato l’apertura della prima linea di produzione al mondo dedicata alle batterie allo stato solido con una capacità superiore a 1 GWh. La nuova fabbrica si trova nella zona di sviluppo economico e tecnologico di Wuhu, nella provincia orientale di Anhui, e si estende su una superficie di ben 100.000 metri quadrati. L’ambizioso obiettivo è quello di raggiungere una capacità produttiva complessiva di 5 GWh.

Oltre alla produzione, l’impianto ospita un avanzato centro di ricerca e sviluppo ed è equipaggiato con tecnologie all’avanguardia e automatizzate. Grazie a queste innovazioni, i processi produttivi saranno ottimizzati, in vista di un utilizzo che dovrà soddisfare tanti e diversi mezzi. Il numero di passaggi verrà ridotto da 11 a 5, con un taglio dei costi fissi del 30% e una riduzione del consumo energetico del 20%.

chery stabilimento a Wuhu

L’avvio delle operazioni è previsto già nei prossimi mesi. La prima generazione di batterie uscirà con una densità energetica record di 280 Wh/kg. Successivamente, si passerà alla seconda generazione, che raggiungerà una capacità di 400 Wh/kg, e infine alla terza generazione, in grado di arrivare a ben 500 Wh/kg entro il 2027.

“Rispetto alle batterie tradizionali”, spiega Gao Lixin, direttore generale di Anhui Anwa New Energy Technology, “le batterie allo stato solido offrono vantaggi significativi: sono più sicure, più eco-sostenibili e garantiscono una densità energetica nettamente superiore”. Siamo davanti a un passo cruciale per l’evoluzione delle batterie, un altro verso la possibilità di rivoluzionare per sempre il settore dei veicoli elettrici.

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