Elon Musk sembra mantenere un rapporto molto stretto con il neoeletto presidente Donald Trump. Potrebbe allora sorprendere troppo la recente apparizione di un Tesla Cybertruck in un corteo presidenziale. Non è ancora chiaro chi fosse a bordo del pick-up futuristico eppure pare abbia fatto parte di una scorta che accompagnava il presidente eletto verso un evento SpaceX in Texas, avvenuto nei primi giorni di questa settimana.
Stando ai diversi video diffusi sui social media, il Tesla Cybertruck si è distinto nettamente tra le Chevrolet Tahoe e Suburban nere che dominavano il corteo. Oltre al Tesla, era presente anche un Ford F-150 nero, probabilmente una versione “Police Responder”. Si sarebbe trattato della visita di Trump e di Musk alla Starbase, dove il 19 novembre si è tenuto un importante test del razzo Starship.
Il test aveva come obiettivo principale il miglioramento delle capacità dei propulsori e delle navette, avvicinando SpaceX alla realizzazione di un sistema completamente riutilizzabile. Durante l’evento, SpaceX ha spiegato che il razzo Super Heavy è stato lanciato con successo grazie all’accensione simultanea di tutti i 33 motori Raptor.
La Starship è partita regolarmente dalla piattaforma di Starbase, ma la missione ha subito un’improvvisa interruzione. Un sistema automatico di sicurezza ha rilevato delle anomalie, annullando un’innovativa manovra di recupero e deviando il propulsore verso un ammaraggio controllato nel Golfo del Messico. In ogni caso, nonostante questa deviazione, l’ambiziosa azienda di Elon Musk considera il test un successo, poiché ha fornito dati cruciali per il miglioramento futuro.
Quel Cybertruck allora cosa ci racconta? C’è un futuro (prossimo) in cui il numero Uno di SpaceX e il presidente statunitense avranno in mano un’importante concentrazione di potere e capacità di cambiare tanto sullo scacchiere globale. Non solo le auto della scorta presidenziale.
Negli ultimi tempi, il legame tra Trump e Musk è diventato sempre più evidente. Il presidente eletto ha scelto il CEO di Tesla come co-direttore del Department of Government Efficiency (Dipartimento per l’efficienza delle politiche governative), affidandogli il compito di ridurre gli sprechi. Una responsabilità in linea con l’approccio drastico ben conosciuto e recentemente adottato da Musk durante la riorganizzazione di Twitter.