Crescono i ricavi Stellantis, ma non sulla vendita delle auto

Daniele Di Geronimo Autore
Crescono i ricavi per Stellantis per i servizi connessi delle auto. Ecco tutte le novità in arrivo.
Crescita Stellantis

Il Gruppo Stellantis è tra i produttori di auto europei che ha registrato i dati negativi peggiori nel calo delle immatricolazioni. Nonostante questi numeri e il rischio di essere superata da Tesla in Europa Stellantis cresce a livello globale nel numero di abbonati che utilizzano software e servizi connessi. E ci sono diverse novità in arrivo sia per i clienti B2B che quelli B2C.

Servizi connessi Stellantis

La crescita di Stellantis nel settore dei software e dei servizi connessi

Tanto i software quanto i servizi connessi sono una fonte di ricavo importante per le cause automobilistiche. Nel corso degli ultimi anni Stellantis è stata tra le realtà che hanno saputo meglio sfruttare questo campo ottenendo un aumento di abbonati di 2.5 volte rispetto a quello del 2021 arrivando ora a quota 5 milioni. Una strategia che ha come obiettivo quello di generare qualcosa come 20 miliardi di euro di ricavi incrementali ogni anno entro il 2030.

Per questo motivo Stellantis ha investito molto sui servizi di mobilità per tutti i suoi 14 marchi e sono tanti i prodotti software rivolti sia ai clienti business (B2B) che a quelli consumer (B2C) che arriveranno a partire dal prossimo anno.

Marchi Stellantis

Solo lo scorso anno il Gruppo Stellantis ha rilasciato oltre 94 milioni di aggiornamenti OTA (over-the-air) migliorando e ampliando le funzionalità dei propri veicoli. Le auto del futuro saranno sempre più connesse e prevederanno tanti servizi in abbonamento e Stellantis sta costruendo le basi per un’ulteriore crescita dei propri software.

Dal 2005 arriveranno tre nuove piattaforme tecnologiche: STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA AutoDrive. L’architettura STLA Brain prevede un’elaborazione centralizzata con accesso completo over-the-air agli attuatori e ai sensori dell’auto. La piattaforma STLA SmartCockpit, invece, prevede una nuova generazione di personalizzazioni gestite dalle tecnologie di intelligenza artificiale e apprendimento automatico. Infine il sistema STLA AutoDrive sfrutta le capacità delle altre due piattaforme per gestire le tecnologie ADAS e tenerle sempre aggiornate.

Tante novità anche per le flotte aziendali. Tra queste e-ROUTES (che arriverà entro la fine dell’anno) per pianificare percorsi integrando in tempo reale i dati del veicolo e l’assistente virtuale che integra ChatGPT. C’è poi MyTasks con il quale i gestori delle flotte ricevono aggiornamenti automatici sulle attività dei clienti e Free2move Connect Fleet che è una piattaforma di gestione della flotta che collega il fleet manager con i veicoli per averne una panoramica globale in tempo reale.

“In poco più di due anni abbiamo compiuto un passaggio decisivo dalla mentalità tradizionale del settore automobilistico verso un modo di operare molto più simile a quello di una startup, focalizzando l’attenzione sulla velocità e sullo sviluppo delle nostre capacità di creazione del software. Ora faremo il passo successivo e inizieremo a espandere quest’area, in particolare con la disponibilità tecnica per l’integrazione delle nostre piattaforme tecnologiche STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA AutoDrive, basate sull’intelligenza artificiale”.

[Yves Bonnefont – Chief Software Officer di Stellantis]
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