Nata nel 2018 come spin-off di SEAT, il marchio sportivo-premium CUPRA ha velocemente scalato le tappe. Accolta da tanti scettici, l’azienda iberica ha saputo contraddire le opinioni negative, non tanto con le parole, quanto semmai coi fatti. Attraverso proposte accattivanti, dal look grintoso e piacevoli da guidare, complice il piglio dinamico, l’azienda gode ora di ampi consensi. Fermarsi è, però, vietato, perché dietro le rivali spingono, a maggior ragione con il prossimo arrivo nel Vecchio Continente dei brand cinesi. Ecco allora che CUPRA prepara un pieno di novità, da lanciare nelle concessionarie durante il 2024.
Le prime due portate del menù, quelle principali, costituiscono dei debutti assoluti e presentano dimensioni generose. Di chi stiamo parlando? Del SUV-Coupé elettrico Tavascan e del maestoso ibrido Terramar. Entrambe le proposte sposano, dunque, il corso green del brand, attento a cavalcare la tendenza del momento. Attualmente in Italia le BEV hanno conosciuto una diffusione limitata, ma le mild e full hybrid riscuotono ampi consensi.
I continui messaggi di aiuto lanciati dall’ambiente hanno, infatti, spinto la popolazione a prendere coscienza delle proprie decisioni. E la transizione ecologica risponde all’impellente necessità, sollecitata dalle istituzioni comunitarie. Benché il protocollo di emissioni Euro 7 sia stato rinviato a data da destinarsi (sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° luglio del 2025), il corso intrapreso dal settore è chiaro. Il 2035, anno del bando delle vetture endotermiche, sarà, infatti, anche lontano; tuttavia, andrà raggiunto tramite tappe graduali.
Ha un’anima green pure la Born, prima full electric su base Volkswagen, attesa ad un restyling. Riceverà, a sua volta, un aggiornamento di metà carriera il SUV-Coupé Formentor, capostipite dei modelli “indipendenti”, cioè non varianti di SEAT. Andiamo, quindi, a scoprire le novità tenute in serbo da CUPRA per il 2024.
Cupra Tavascan
Basata sulla piattaforma MEB, condivisa dal gruppo Volkswagen, la Cupra Tavascan ha una lunghezza di 464 cm, un passo di 276 cm e una capacità del vano bagagli di 540 litri. Dal logo illuminato, il frontale ha un fascino “oscuro”, mentre spiccano i cerchi in lega, che vanno da un minimo di 19 a un massimo di 21 pollici. Il lunotto si distingue per un’illuminazione ben definita, l’emblema del marchio e una firma luminosa che avvolge il portellone. Dalla concept originale sono ereditati i gruppi ottici Matrix LED con forma triangolare, che saranno ripresi anche nelle produzioni future.
All’interno, il display ha una diagonale di 15 pollici: mai prima d’ora i progettisti si erano spinti così in là. Inoltre, la barra retroilluminata consente di modulare il “clima” e la radio. Il quadro strumenti digitale da 5,3 pollici consente di tenere sotto controllo ogni informazione necessaria alla guida. Per quanto riguarda i sistemi ausiliari alla guida, il pacchetto è di livello 2, il massimo consentito in territorio europeo. L’esperienza sonora è soddisfacente, grazie all’impianto audio Sennheiser con 12 altoparlanti. Dall’allestimento base sono inclusi sedili sportivi, sostituibili in un secondo momento con poltrone ancora più confortevoli.
Le motorizzazioni sono rigorosamente elettriche, con la versione d’accesso dotata di un’unità sull’asse posteriore, capace di erogare una potenza di 286 CV e 545 Nm di coppia motrice. In aggiunta, la versione top level VZ aggiunge un modulo asincrono anteriore da 109 CV e 134 Nm, per un totale di 340 CV. Da 0 a 100 km/h scatta in 5,6 secondi e la distribuzione del peso è del 51% sull’anteriore e del 49% sul posteriore. Ci sono sei modalità di guida: Range, Comfort, Performance, Cupra, Individual e (esclusivamente per la 4WD) Traction. Il livello di recupero dell’energia è modulabile mediante i paddle al volante.
Indipendentemente dalla tipologia ordinata, la batteria ha una capacità di 77 kWh, in grado di ricaricarsi fino a 135 kW, il che consente di passare dal 10% all’80% di carica in 30 minuti. In 7 minuti recupera 100 km di autonomia, che corrispondono a 550 km e 520 km rispettivamente nel caso delle versioni 2WD e 4WD. La Tavascan uscirà sul mercato a metà 2024, ma i prezzi restano da comunicare: a livello indicativo, si dovrebbe partire da 60 mila euro e salire fino ai 70 mila euro per la versione di maggior caratura.
Cupra Terramar
Se la Tavascan è ampiamente conosciuta per le sue caratteristiche, non si può dire altrettanto riguardo alla Cupra Terramar 2024, che sarà basata sul pianale MQB Evo del Gruppo Volkswagen. Stando ai rumor, la lunghezza sarà di 450 cm, tuttavia l’abitacolo saprà accogliere cinque persone. Negli avvistamenti su strada sembra di aver notato dei fari a matrice di LED, un’evoluzione di quelli integrati sulla Formentor, e i cerchi in lega saranno elaborati.
Sempre dalla Formentor saranno quasi certamente prese in prestito le motorizzazioni (su cui ci soffermeremo nel prosieguo) e avranno un’autonomia di almeno 100 km in modalità completamente elettrica. Probabilmente saranno inclusi anche sistemi a combustione, magari mild hybrid. Prevista per la seconda metà del 2024, i prezzi della Cupra Terramar 2024 non sono noti: si parla di 40 o 45 mila euro per la versione a combustione tradizionale e 50 mila euro per la plug-in hybrid.
Cupra Born
Successivamente al restyling della Volkswagen ID.3, saranno apportate modifiche anche alla “sorella spilungona”. Con l’aggiornamento verranno apportati correttivi estetici, forse con l’introduzione di nuovi fari a LED, e tecnologici, riguardanti il sistema multimediale. Gli interni, va ricordato, includono due display: un quadro strumenti digitale e un display da 12 pollici per l’infotainment.
Seguendo le orme della tedesca, il portfolio si arricchirà di una versione a due motori da circa 300 CV, simile alla ID.3 GTX. Le batterie continueranno (salvo sorprese) a avere una capacità di 58 e 77 kWh, magari con una revisione del software per aumentare l’autonomia, attualmente compresa tra un minimo di 420 e un massimo di 550 km. Il reveal è previsto per l’inizio del 2024, mentre i prezzi dovrebbero partire da circa 45 mila euro.
Cupra Formentor
Da un paio d’anni circolano le immagini del restyling della Formentor. Un modello che occupa un posto speciale nella storia dell’azienda, essendo stato il primo non derivato da un veicolo Seat. Dopo il lancio nel 2020, sarà il momento del primo restyling, che porterà alcuni ritocchi estetici. Ad esempio, la griglia anteriore assumerà un aspetto più squadrato e i fari a LED cambieranno, con un design composto da tre elementi luminosi.
Oltre a un’evoluzione del sistema di infotainment, i rivestimenti dei sedili miglioreranno: si parla dell’adozione della tipologia in alcantara marrone, già introdotta sulla “tribe edition”. Riguardo ai sedili, ci sono possibilità di vedere i Cup Bucket della VZ5. La gamma motori includerà il 2.0 TSI da 190 CV, 245 CV e 310 CV, oltre al 2.0 turbodiesel da 150 CV (mild hybrid?). In cima alla gamma ci sarà il powertrain plug-in hybrid, forse con un aumento di potenza rispetto agli attuali 204 CV e 245 CV. Non sembra, invece, confermata la VZ5 da 390 CV, dato che si trattava di un’edizione limitata a 6.500 esemplari. Sui prezzi non ci sono informazioni: quelli attuali partono da 35.600 euro. Si saprà di più alla presentazione, prevista per l’inizio del 2024.