Sembrano non spaventare troppo le gravose sfide poste dai dazi sul SUV elettrico Tavascan, veicolo che (ricordiamolo) viene prodotto in Cina. CUPRA, infatti, sta vivendo una fase di crescita significativa e almeno per ora non sembrano addensarsi troppe nubi all’orizzonte. Le ambizioni per una sportiva elettrica, dunque, potrebbero avere presto un seguito.
Le vendite della Casa, infatti, sono in forte espansione. Nel 2023, CUPRA ha consegnato 230.739 veicoli, un incremento del 50,9% rispetto all’anno precedente, quasi raggiungendo i livelli della “sorella” Seat. Wayne Griffiths, CEO di entrambe le marche e già presidente dell’associazione spagnola ANFAC (Associazione spagnola dei costruttori di automobili e camion), ha dichiarato in un’intervista ad Auto Motor Und Sport che CUPRA offre “un ampio ventaglio di modelli per vari profili di consumatori”.
Il brand, d’altronde, non ha allargato in modo esponenziale la gamma, concentrandosi in determinati target di mercato. Si va, dunque, dai SUV ai modelli familiari, dalle auto elettriche a quelle ibride plug-in. Tuttavia, Griffiths ha aggiunto che il futuro di CUPRA dovrà andare oltre la crescita quantitativa per aumentare il valore e il desiderio intorno al brand.
Come fare dunque? A tal proposito, il CEO ha citato il prototipo sportivo CUPRA DarkRebel, presentato nel 2023 all’IAA di Monaco. La DarkRebel, un’auto sportiva radicale, ha attratto grande attenzione per il suo design aggressivo e originale, risultato finale che ha integrato gli oltre 270.000 suggerimenti dai fan online, a conferma del coinvolgimento attivo della comunità CUPRA.
Griffiths ha espresso il desiderio di vedere questa concept car diventare un modello di serie, anche se, numeri e dati di mercato alla mano, “non sarebbe una scelta razionale”. Chiudendo l’intervista, Griffiths ha sottolineato che il marchio punta a distinguersi e a provocare. “Le auto CUPRA non devono piacere a tutti, ma devono essere amate dagli appassionati di auto”.
Un’ultima riflessione sul futuro del marchio spagnolo chiosa: “Vogliamo distinguerci e provocare[…] Noi siamo la pecora nera che si distingue. Ma ci distinguiamo perché produciamo auto bellissime, auto emozionanti per gli amanti delle auto”.