Il 29 novembre 2023 si profila già come una data cruciale per Dacia. In quel giorno, infatti, sarà svelata la Dacia Duster 2024, su cui si sono concentrate numerose considerazioni. Dopo aver presentato il concept Bigster (atteso in produzione nel 2025), la Casa di Mioveni ha investito pesantemente nel settore dei SUV. Finora, la Duster era l’unico rappresentante di questa categoria, ma alla luce del suo successo, Le Vot e il suo team credono di avere tutti gli strumenti necessari per fare la voce grossa. Passo dopo passo, l’azienda si è ritagliata un posto di rilievo nel mercato italiano ed europeo. Offre prodotti estremamente accessibili dal punto di vista del prezzo, ma anche accattivanti dal punto di vista estetico e affidabili. Certamente, evita fronzoli superflui, ma in cambio mantiene i prezzi dei veicoli contenuti.
Con la Dacia Duster 2024, si prevede un salto in avanti sia in termini di design sia di prestazioni su strada. Il centro stile darà al veicolo un aspetto più da fuoristrada, con dimensioni leggermente maggiori e dettagli tipici dei veicoli off-road. A prima vista, sarà chiaro quale sarà l’orientamento del veicolo, il che soddisferà gli appassionati del genere. Anche se le berline, che sono state le protagoniste assolute al Salone di Monaco 2023, mostrano segni leggeri di ripresa, sono gli Sport Utility a comandare il mercato. E il marchio dell’Europa dell’Est ha sempre ascoltato il feedback del pubblico e non si è mai spinto oltre le sue reali capacità. Questa è una lezione appresa dal fallimento del passato, risalente alla prima era prima dell’acquisizione da parte del gruppo Renault.
In quel periodo, aveva cercato di esplorare nuove strade, comprese le coupé sportive. Purtroppo, l’audacia non si è rivelata una mossa economica vantaggiosa, portando i bilanci in rosso e costringendo l’azienda a ritirarsi. Nei prossimi paragrafi esamineremo tutte le informazioni attualmente disponibili sulla vettura, iniziando dall’aspetto esterno. Sappiamo quanto sia importante il fattore estetico, e ci saranno molti dettagli interessanti da condividere in merito a quanto anticipato. In secondo luogo, esamineremo l’interno, sia in termini di spazio che di dotazioni. Infine, esamineremo le opzioni di motorizzazione, i prezzi e le principali concorrenti.
Dacia Duster 2024: gli esterni
Un interessante sguardo all’estetica della Dacia Duster 2024 è stato offerto da un avvistamento avvenuto sulle strade spagnole nei mesi scorsi. Qui, i “paparazzi delle quattro ruote” hanno fotografato un muletto durante i test su strada. Tale fase è cruciale per qualsiasi attore del settore, poiché permette di testare a fondo le capacità tecniche del veicolo e di valutare i margini di miglioramento. Nonostante il centro stile abbia cercato in ogni modo di nascondere il veicolo, sono emersi dettagli interessanti, in linea con il prototipo della Bigster di cui abbiamo parlato all’inizio, come le barre sul tetto.
All’avantreno, i fari sono a LED, garantendo così la migliore visibilità possibile su strada, e sono più sottili, mentre la griglia ha un design orizzontale. Inoltre, gli osservatori più attenti hanno notato una griglia rinnovata e un paraurti rivisto con diverse prese d’aria, che saranno probabilmente fondamentali nelle versioni a combustione interna, che costituiscono il cuore dell’offerta commerciale. Gli elementi integrati avranno probabilmente lo scopo di ottimizzare le prestazioni aerodinamiche.
Per quanto riguarda il “lato B”, i gruppi ottici rimangono nascosti, anche se immagini del passato avevano mostrato una forma a “Y”. Tuttavia, è evidente il lunotto posteriore inclinato con uno spoiler.
Ciò che cattura maggiormente l’attenzione è la vista laterale, dove spicca la maniglia della portiera posteriore spostata sul montante. Inoltre, il cristallo laterale fisso è interessante perché è nascosto, il che potrebbe essere un segno di modifiche significative. La lunghezza del veicolo potrebbe avvicinarsi ai 455 cm della Jogger rispetto agli attuali 434 cm.
In caso di conferma, i passeggeri posteriori saranno grati, in quanto l’abitabilità potrebbe migliorare, così come la capacità del bagagliaio, offrendo una soluzione più spaziosa per le famiglie in viaggio. La griglia frontale subirà un restyling e, come in tutti i nuovi modelli, lo stemma Dacia sarà Dacia Link. Nel complesso, la Dacia Duster 2024 sembra offrire maggior funzionalità e dinamicità rispetto al modello attuale in commercio.
Gli interni
Purtroppo, non sono ancora disponibili foto degli interni. Secondo quanto si ritiene comunemente, la Dacia Duster 2024 adotterà diverse soluzioni della Jogger, a cominciare dal quadro strumenti digitale da 7 pollici (una novità). Inoltre, il cruscotto includerà uno schermo touch di dimensioni maggiori dedicato all’infotainment, posizionato in alto. D’altra parte, le versioni di base avranno solo la connettività per smartphone. L’idea è di migliorare il sistema multimediale attraverso il sistema Android Open R.
Per mantenere i costi contenuti per i clienti, i progettisti useranno materiali più economici, come la plastica rigida per il cruscotto, i pannelli delle portiere e la console centrale. Tuttavia, i rivestimenti saranno resistenti, e le moderne finiture saranno gradevoli all’occhio.
Il controllo dei costi è reso possibile anche dalla piattaforma modulare CMF-B fornita dal gruppo Renault, alla cui progettazione Dacia ha contribuito attivamente. Inoltre, i veicoli saranno prodotti in Romania e Marocco, dove vi è una vasta esperienza nel settore. Grazie al know-how consolidato nel tempo, i risultati saranno in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti, che richiedono un prodotto curato in modo impeccabile.
Motori e prezzi
Abbiamo già accennato brevemente alla piattaforma precedentemente. Ciò avrà un impatto diretto anche sulle opzioni di motorizzazione, consentendo l’adozione della tecnologia ibrida. In un recente intervento, il CEO di Renault, Luca de Meo, ha sottolineato che Dacia continuerà a puntare su questo tipo di alimentazione fino al 2030.
La strategia rimarrà invariata. Attualmente, l’unica vettura elettrica del marchio è la Spring, che è diventata un punto di riferimento per le auto elettriche a basso costo in Europa, con un prezzo di circa 21 mila euro. Il passaggio completo ai veicoli elettrici richiederebbe una spesa notevole, che potrebbe compromettere l’identità di Dacia, che ha avuto un notevole successo negli ultimi anni, ampliato con il piano “Renaulution” annunciato un paio di anni fa.
L’entry-level della Dacia Duster 2024 dovrebbe rimanere un tre cilindri turbocompresso da 1.0 litri, alimentato a benzina o bi-fuel (GPL). Invece, il diesel verrà abbandonato, almeno in Europa, a causa delle rigorose norme sulle emissioni Euro 7, che richiederebbero un investimento eccessivo per continuare a offrirlo sul mercato. Il diesel continuerà a essere offerto in altri mercati, come l’Africa e la Turchia.
In Europa, i clienti avranno accesso a versioni mild-hybrid (MHEV) e al modello ibrido plug-in di punta da 140 CV, composto da un motore aspirato da 1.6 litri e due motori elettrici, con una batteria da 1,2 kWh e un cambio multimodale.
La trazione sarà anteriore, con quella integrale disponibile per le versioni di punta su richiesta. Inoltre, ci si può aspettare un’ampia altezza da terra, con angoli di attacco e di uscita competitivi, soprattutto in confronto alla concorrenza del segmento B, tra cui la Jeep Renegade e la Peugeot 2008. Il prezzo di partenza sembra essere di 25 mila euro, ma potrebbe aumentare considerevolmente per le versioni più accessoriate come l’allestimento Extreme della Jogger.