Denis Le Vot, CEO di Dacia, ha discusso del futuro del marchio ai microfoni di Automotive News, svelando alcune novità molto interessanti. Tra queste c’è il nuovo piano strategico, che sarà annunciato nella seconda metà del 2025: “La nostra gamma continua a modernizzarsi ed elettrificarsi, ma ne parleremo meglio nella seconda metà dell’anno, quando sarà pronto il nuovo piano strategico che dirà più nello specifico cosa faremo nel corso dei prossimi anni”.
Dacia, il nome della prossima city car elettrica “sarà una sorpresa”

Tra i prossimi modelli più attesi, oltre alla Bigster che arriverà nelle concessionarie a breve, sicuramente la nuova city car elettrica, prevista per il 2026. Negli ultimi mesi si è parlato tanto di questo modello che, secondo le indiscrezioni, dovrebbe affiancare la Spring. Quest’ultima dovrebbe continuare ad essere venduta soltanto nei mercati emergenti. Altri, invece, dicono che sarà semplicemente un “restyling” della Spring. Tuttavia, alla domanda se il nome della futura city car elettrica sarà Spring, il CEO è stato criptico: “Sarà una sorpresa”.
Le Vot ha parlato anche della Bigster, SUV che ha già registrato più di 10.000 ordini, in arrivo a breve sul mercato: “Parliamo di uno dei pochi modelli con una piattaforma nata per il segmento B, ad un prezzo molto competitivo. Il SUV viene prodotto nella stessa fabbrica della Duster, ma sono due modelli molto differenti tra loro. La Bigster è lunga 4,6 metri e ha molto spazio interno, sia per i passeggeri che per i bagagli, con una capacità del bagagliaio da 600 litri. Abbiamo aggiunto tutto il necessario per un modello del segmento C. Inoltre è 150 kg più leggera della concorrenza”.

Sul “segreto” del successo di Dacia, Le Vot indica la velocità di sviluppo: “Abbiamo la capacità di sviluppare un’auto in 100 settimane, dal concept alla produzione. Ma Dacia non esisterebbe senza Renault”.