Il 7 luglio è il giorno di entrata in vigore del Regolamento UE 2019/2144 che disciplina i requisiti di omologazione dei veicoli a motore per quel che riguarda la loro sicurezza generale e la protezione sia degli occupanti dei veicoli che degli altri utenti vulnerabili della strada. È la norma che si occupa di definire gli ADAS obbligatori sulle vetture. Nello specifico grande attenzione va rivolta ai limitatori di velocità (ISA) che secondo la normativa UE devono essere presenti anche sui veicoli non immatricolati e presenti nei concessionari.
I limitatori di velocità per la sicurezza stradale in Europa
La norma dell’UE ha come obiettivo, mediante l’installazione degli ISA, di ridurre l’eccesso di velocità che è spesso responsabile degli incidenti che si verificano sulle strade di tutto il continente. Questa tecnologia funziona o segnalando al conducente quando ha superato i limiti previsti o intervenendo proprio a livello meccanico riducendo la velocità del veicolo. La normativa non interessa invece la Gran Bretagna che, dopo la Brexit, ha deciso di non implementare questo regolamento. In Irlanda del Nord, invece, la normativa sarà applicata e ci si allineerà agli standard europei.
La polemica sull’introduzione dell’obbligo dei limitatori di velocità si basa sostanzialmente sul fastidio che durante la guida i conducenti potrebbero subire dai segnali di avvertimento degli ISA. A questo proposito, quindi, i produttori hanno previsto quattro diverse opzioni per avvisare i conducenti quando superano i limiti di velocità previsti. La prima è la leggera spinta sul pedale che il conducente riceve mentre è alla guida; la seconda un’automatica riduzione della potenza di propulsione (che può essere annullata dal guidatore premendo il pedale); la terza la comparsa di segnali lampeggianti e audio nell’abitacolo; la quarta i segnali visibili e la vibrazione del pedale. In questo modo l’avviso risulta essere meno invasivo ma sempre efficace.
Oltre ai limitatori velocità la normativa europea prevede l’obbligo per tutti i nuovi veicoli di avere la frenata d’emergenza automatizzata (AEB), i sistemi avanzati di avviso in caso di distrazione del conducente e la tecnologia con l’assistenza al mantenimento della corsia. Queste tecnologie riducono l’errore umano che è uno dei fattori di rischio maggiori per gli incidenti stradali in Europa (e non solo).