Luca de Meo, amministratore delegato di Renault ed ex presidente di ACEA, afferma che i prezzi delle auto aumenteranno del 40% nel 2025. Il motivo sarebbe legato alle nuove normative, sempre più stringenti, dell’Unione Europea sulle emissioni, in vigore dal 1° gennaio 2025, che obbligheranno i costruttori a vendere più auto ibride ed elettriche per poter rispettare i nuovi limiti. Se questo non avverrà, le case automobilistiche potrebbero arrivare a pagare fino a 15 miliardi di euro di multe.
Secondo Luca de Meo, i prezzi delle auto aumenteranno del 40% nel 2025
“L’imminente regolamento farà aumentare il prezzo delle auto del 40%”, ha dichiarato de Meo durante un incontro a Bruxelles. Si prospettano, quindi, tempi molto duri per i consumatori che avevano intenzione di cambiare auto oppure acquistarne una nuova.
Ad oggi il prezzo medio di una nuova auto in Italia è di 30.000 euro ma, se le previsioni di de Meo si dovessero avverare, la media potrebbe aumentare di diverse centinaia di euro. Il numero uno di Renault chiede quindi ai governi europei maggiore flessibilità e ridurre i limiti delle emissioni, altrimenti ci sarà un bagno di sangue. “L’Europa sta perdendo terreno” nei confronti della Cina, e queste normative non faranno altro che aumentare il divario.
L’ex presidente di ACEA ha spiegato che è fondamentale avere auto più piccole, economiche ed efficienti, ma che al momento è complicato a causa dei regolamenti attuali: “Al momento, con le normative esistenti in Europa, è tecnicamente impossibile produrre auto di piccole dimensioni. Inoltre, gli europeo non possono permettersi di comprare nuove automobili”, ha aggiunto. “Non possono risparmiare abbastanza per farlo”. Le normative dovrebbero quindi venire in aiuto alle case automobilistiche, e non il contrario.
L’Unione Europea resta ferma con le sue idee e Ursula von der Leyen ha confermato che le nuove normative sulle emissioni del 2025 entreranno in vigore senza alcuna modifica. Lo stesso vale per il divieto di vendita di nuove auto a benzina e diesel a partire dal 2035.