Declino delle auto a idrogeno: l’alternativa all’elettrico sempre più un miraggio

Francesco Armenio Autore Automotive
Al momento sembra che non ci sia futuro per le auto a idrogeno, a causa di infrastrutture inefficienti e mancanza d’investimenti.
Toyora Mirai

Le vendite di auto a idrogeno non riescono a decollare. Ad oggi, solo pochi produttori come BMW, Honda, Hyundai e Toyota continuano a puntare su questa tecnologia, mentre altri hanno preferito concentrarsi sull’elettrico. Sulla carta si tratta di una valida alternativa alle auto elettriche a batteria, ma in sostanza mancano investimenti e infrastrutture.

Auto a idrogeno alla deriva: andrà sempre peggio senza investimenti

Toyota Mirai

Nel 2023 sono stati consegnati appena 16.413 FCEV (Fuel Cell Electric Vehicles) in tutto il mondo, un calo considerevole rispetto alle 20.704 unità vendute l’anno precedente. Nel primo semestre del 2024, le immatricolazioni sono crollate del 34% su base annua. Ad esempio, la domanda in California si è indebolita sia a causa della scarsa rete di rifornimento, che invece di aumentare sta diminuendo, sia per i problemi di approvvigionamento del combustibile, che è inoltre molto costoso.

Nonostante alcuni anni fa numerosi paesi avessero annunciato importanti investimenti per aumentare la produzione di idrogeno verde, attualmente rappresenta solo lo 0,3% dei 7,2 milioni di tonnellate di idrogeno consumati annualmente in Europa. Il motivo alla base di questa situazione è che l’idrogeno verde è molto più costoso da produrre, quindi si continua a puntare su altre tecniche di produzione meno sostenibili, annullando di fatto il beneficio di questa tecnologia.

toyota mirai a idrogeno

Il 2024 è stato un anno complicato per la Toyota Mirai, una delle poche auto a idrogeno sul mercato. Sebbene la Mirai sia stata scelta come auto ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024, questa decisione è stata criticata da un gruppo di scienziati che in una lettera aperta al Comitato Olimpico Internazionale hanno avvertito che la cella a combustibile è una tecnologia che, nella pratica, non è adatta per la riduzione delle emissioni.

Infatti, secondo gli scienziati, i veicoli ad idrogeno richiedono fino a tre volte più energia rispetto a un’auto elettrica a batteria equivalente: “La promozione di un’auto a idrogeno è scientificamente in contraddizione con gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di anidride carbonica”.

Alcuni mesi fa, un gruppo di proprietari della Mirai hanno presentato una class action in California accusando Toyota di pubblicità ingannevole. Il motivo? Il marchio giapponese pubblicizza il rifornimento di idrogeno come “semplice e paragonabile al rifornimento di benzina”, ma la realtà è ben diversa.

Marca:    Modello:    Argomento: 
X
Share to...