Deepal G318, il SUV elettrico cinese che vuole conquistare il mondo

Daniele Magliuolo
Chagan pronta per il mercato europeo con questo fuoristrada elettrico di nome Deepal G318. Ecco cosa sappiamo.
SUV Deepal G318

La cinese Changan ha laicato il nuovo sottomarchio Deepal per conquistare l’Europa e ora balza agli onori della cronaca grazie all’arrivo di un nuovo fuoristrada completamente elettrico che ha forti somiglianze con il Land Rover Defender nelle linee del suo design. Inoltre, il SUV è anche più lungo della Mercedes-Benz Classe G, cosa che gli conferisce un aspetto davvero imponente.

L’espansione di Changan

Le mire espansionistiche della casa automobilistica cinese ora si concentrano sull’Europa. Attraverso il sottomarchio Deepal che vende appunto nel vecchio continente, l’azienda lancia questo G318, un nuovo modello 4×4 caratterizzato da una silhouette molto simile al già citato Defender. Benché le notizie siano ancora scarse, la società ha comunicato che il telaio sarà lungo 5 metri. Ciò che più incuriosisce gli appassionati però sono le altre caratteristiche che intanto serpeggiano intorno a questo interessante SUV. Il Deepal G318 sarà alimentato da due motori elettrici (uno anteriore e uno posteriore) abbinati a un motore a benzina da 1,5 litri. I motori elettrici possono produrre 258 cavalli.

Deepal G318

La configurazione consente un’autonomia compresa tra 500 e 1100 km. Davvero niente male. La discriminate è la batteria, e l’autonomia infatti varia seconda che si utilizzi una agli ioni di litio da 19,0 kWh o 28,4 kWh. Oltre al mercato europeo, Changan ha anche confermato la sua intenzione di espandersi in altri mercati asiatici, con l’obiettivo di raggiungere un obiettivo di vendita annuale di 450.000 unità entro il 2024. Ciò corrisponde al 17% delle vendite complessive di Changan di 2,5 milioni l’anno scorso. Si tratta quindi di un nuovo competitor che si aggiunge alla folta schiera di colossi cinesi, tra cui spicca senza dubbio l’arrivo a gamba tesa di Xiaomi con il suo SU7.

Deepal G318

Deepal G318 e il progetto Changan

Le mire espansionistiche di Changan prevedono un massiccio investimento in un nuovo impianto di produzione da costruire in Tailandia. Per farlo l’azienda dovrà investire ben 229 milioni di euro. Lo stabilimento produrrà modelli con guida a sinistra e a destra per i mercati globali, iniziando con 100.000 unità nel 2025 per poi arrivare a 200.000. Naturalmente, per diventare un vero e proprio colosso del settore Changan dovrà poi mirare anche ad altri mercati, e senza dubbio metterà le sue mani in futuro anche su quello nordamericano. Quel che è certo è che comunque le aziende cinesi si stanno facendo sempre più presenti nel mondo dell’automotive, e probabilmente questa forte presenza condizionerà in maniera importante anche i prezzi delle auto elettriche, ormai da tempo uno scoglio difficile da superare per gli acquirenti.

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