Le recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti hanno sancito il ritorno (neanche troppo inaspettato) alla Casa Bianca di Donald Trump. Il candidato repubblicano ha superato con successo la vicepresidente uscente Kamala Harris, spalla destra dell’amministrazione uscente di Joe Biden.
La vittoria di Trump, una figura politica che ha sempre suscitato opinioni fortemente contrastanti, ha scatenato moltissime reazioni in tutto il mondo. Da una parte, gli alleati e sostenitori hanno accolto con entusiasmo il suo trionfo, con tutte le clamorose uscite del tycoon, specie negli ultimi tempi della campagna elettorale. I detrattori esprimono timori per il futuro della sua nuova amministrazione, in particolare per il carente sostegno alla “svolta green”, oltre che alle ipotetiche mancanti sinergie europee che peserebbero molto sui membri dell’Unione europea.
Anche il settore automobilistico e il motorsport si sono trovati coinvolti in qualche modo nel dibattito suscitato dall’esito delle elezioni. Trump è noto per la sua passione per il mondo dei motori, e particolarmente per la NASCAR. Il tycoon, proprio per questo, aveva partecipato al Gran Premio di Miami di F1 nel corso della campagna elettorale. In quell’occasione aveva espresso con forza la sua vicinanza a questo mondo.
In seguito alla vittoria elettorale, il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), Mohammed Ben Sulayem, ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento. Ha rilasciato una dichiarazione su Instagram in cui si è congratulato per l’elezione di Trump e ha lasciato intendere un’apertura verso future collaborazioni.
Sulayem, in quella che è sembrata una corsa alla stretta di mano del neo-eletto Presidente statunitense, ha espresso felicitazioni all’indomani della vittoria. “Congratulazioni a Donald Trump per una campagna impegnativa e combattuta. Gli Stati Uniti sono sempre stati una potenza innovativa nel settore automobilistico e rappresentano un mercato chiave per lo sviluppo del motorsport”.
Il presidente FIA, dunque, si dichiara entusiasta proprio in virtù delle “iniziative che il presidente Trump potrà proporre per il futuro dell’automobilismo e della mobilità negli Stati Uniti e a livello mondiale”. Come dichiarato nella comunicazione, la FIA “guarda con fiducia alla possibilità di lavorare insieme per un futuro solido e prospero per questo settore”.