È di Electrip la stazione di ricarica per auto elettriche più potente d’Italia

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L’impianto sorge ad Assago, alle porte di Milano ed è in grado di erogare un totale di 6,4 MW
Electrip

La diffusione delle auto elettriche passa anche attraverso la presenza di una adeguata infrastruttura di ricarica lungo le strade. L’Italia, da questo punto di vista, sta cercando di recuperare l’evidente gap creatosi negli anni passati con i Paesi più evoluti in tema di elettrificazione dei trasporti. Proprio per questo motivo, nei giorni passati ha destato attenzione la notizia relativa alla nascita, proprio nel nostro Paese, dell’hub di ricarica più potente non solo a livello nazionale, ma anche per quanto riguarda l’Europa meridionale.

Electrip vara la stazione di ricarica più potente d’Italia, ad Assago

È posizionato ad Assago, in provincia di Milano, la stazione di ricarica più potente d’Italia e del sud Europa. A vararla è stata Electrip, la ioint venture tra Wren House Infrastructure e Zorlu Enerji, inserendola all’interno nel Business Park di Milanofiori Nord, alle porte di Milano. Ovvero, in uno snodo strategico all’inizio dell’autostrada A7 Milano – Genova e delle tangenziali sulle direttrici per Torino, Bologna e Venezia. A renderla tale la presenza di sedici 16 colonnine ultraveloci da 400 kW ciascuna, in grado di erogare un totale di 6,4 MW.

Stazione di ricarica Electrip

Ognuna delle colonnine in questione ha due punti di ricarica, ognuno da 400 kW, in grado di garantire sino a 300 chilometri di autonomia, per i quali basta un quarto d’ora circa. Per quanto riguarda l’energia erogata, è il risultato dell’impiego di fonti rinnovabili, testimoniando quindi la sostenibilità totale dell’operazione.

Da sottolineare anche l’estrema facilità di utilizzo delle colonnine di Electrip, con due proposte riservate agli affiliati e a chi non è membro della rete. Per i primi la tariffa sarà di 0,5 euro al kW, salendo a 0,6 per i non aderenti. L’iscrizione a Electrip è assolutamente gratuita e gli interessati possono effettuarla utilizzando l’app dedicata, tramite pochi passaggi. In pratica, basta l’inserimento dei dati personali e il rilascio degli estremi della carta di credito. Questi ultimi saranno quindi utilizzati per una verifica, sotto forma di prelievo per mezzo euro. Al momento non esistono quote mensili da pagare, mentre la stessa azienda, integrata nella piattaforma Hubject, non esclude tale possibilità per il futuro.

La gestione avviene tramite una semplice app

A rendere estremamente semplice le operazioni di ricarica con Electrip, quindi, è la disponibilità di una app, disponibile per i sistemi operativi iOS e Android. Al suo interno sono custoditi i dati relativi allo storico delle ricariche condotte in porto e il consumo totale, con la possibilità di prenotare lo stallo e controllare l’avanzamento della fase di ricarica.

Da sottolineare anche la possibilità di attivare la funzione Electrip Autocharge, grazie alla quale si può procedere alla ricarica senza alcuna necessità di dover utilizzare tessere o procedere alla scansione di codici QR, bastando in pratica l’inserimento dei dati relativi alla propria auto, con un sistema in tutto e per tutto equivalente al plug&charge. Le informazioni dell’applicazione sono visualizzate nei sistemi di mirroring (per ora solo Apple CarPlay) mediante un route planner. In tal modo gli interessati sono in grado di dare luogo ad una pianificazione del proprio percorso sulla base delle stazioni di ricarica disseminate lungo il tragitto.

Stazione di ricarica Electrip

Il nuovo hub di Assago è da considerare come un vero e proprio fiore all’occhiello per Electrip. La sua rete, al momento, è formata da 265 connettori AC e DC disseminati lungo il territorio nazionale. Mentre tra Europa e Turchia sono 6mila circa, un terzo dei quali installati nel corso dell’ultimo anno.

A commentarne l’esordio è stato Giovanni Fornaro, Country Director di Electrip Italia, con queste parole: “È la manifestazione concreta della nostra visione di facilitare la transizione alla mobilità elettrica attraverso soluzioni di ricarica potenti, accessibili e sostenibili”.

Per quanto concerne l’anno appena iniziato, l’azienda si propone di installare 360 nuovi connettori nel nostro Paese, di cui 240 HPC. Mentre è previsto un investimento pari a un miliardo di euro entro il 2030 per rafforzare la rete, un terzo dei quali destinato proprio all’Italia.

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