Deepdrive, una startup tedesca specializzata in soluzioni di propulsione elettrica, ha annunciato lo sviluppo di un innovativo motore centrale a flusso radiale a doppio rotore, che promette di offrire prestazioni, efficienza e compattezza superiori rispetto ai motori tradizionali.
DeepDrive, supportato da BMW e Continental, ha presentato un nuovo motore
Il motore di Deepdrive si basa sul principio del flusso radiale, che consiste nell’orientare i magneti permanenti del rotore in modo perpendicolare all’asse di rotazione, creando un campo magnetico radiale. Questo permette di ridurre le perdite di energia e di aumentare la densità di potenza e di coppia del motore.
Inoltre, il motore di Deepdrive presenta una configurazione a doppio rotore, che consiste nell’avere due rotori coassiali che ruotano in direzioni opposte, annullando le forze laterali e riducendo le vibrazioni. Questo permette di eliminare la necessità di un albero di trasmissione e di un differenziale, semplificando la meccanica e il peso del veicolo.
Il motore di Deepdrive è pensato per essere montato al centro del telaio del veicolo, tra le due ruote posteriori, e per essere collegato direttamente ai mozzi delle ruote tramite due giunti cardanici. Questo permette di ottimizzare lo spazio interno del veicolo e di migliorare la distribuzione dei pesi e la dinamica di guida.
La nuova unità centrale di DeepDrive sarà disponibile in due versioni. Il DeepDrive CSD 450 offre una coppia motore di 430 Nm con una potenza di uscita di 230 kW ed è adatto come azionamento principale per le applicazioni tradizionali nei veicoli elettrici (trazione anteriore o posteriore fino al segmento C) e nella trazione integrale concetti nel segmento premium. Il DeepDrive CSD 700, invece, eroga fino a 5.400 Nm di coppia in uscita con una potenza in uscita di 350 kW e si posiziona come motore principale per i veicoli premium nella classe del segmento D e nelle configurazioni a trazione integrale.
Secondo DeepDrive entrambe le varianti offrono rendimenti elevati superiori al 96 per cento in ampi range operativi. Grazie alla loro efficienza, dovrebbero contribuire ad un “aumento della portata fino al 20 per cento rispetto alle soluzioni attuali”. Secondo l’azienda di Monaco diversi OEM hanno già espresso interesse per il nuovo propulsore. Le prime applicazioni della serie sono previste per il 2027.
Grazie alla tecnologia brevettata del motore a flusso radiale a doppio rotore, DeepDrive mira a ridurre notevolmente il consumo di materiale durante la produzione. Parliamo del 50% in meno di magneti e dell’80% in meno di ferro rispetto alla concorrenza. Ciò dovrebbe aumentare la sostenibilità e ridurre i costi di questa tecnologia dei motori piuttosto costosa.
Deepdrive ha dichiarato che il suo motore è adatto per vari tipi di veicoli elettrici, come auto sportive, SUV, furgoni o camion leggeri. La startup ha anche annunciato che sta collaborando con diversi partner industriali per testare il suo motore su strada e per avviare la produzione nei prossimi anni.
A marzo è stato annunciato che BMW e Continental stavano investendo nello specialista dei motori elettrici. In totale, DeepDrive ha raccolto all’epoca 15 milioni di euro nel round di finanziamento di serie A. Altri investitori in primavera erano gli investitori esistenti UVC Partners e Bayern Kapital con il fondo di crescita del Bayern. L’azienda è supportata anche dall’ex membro del consiglio di sviluppo Audi, il Dr. Pietro Mertens. La società intende utilizzare il nuovo capitale per avviare la produzione industriale dei motori e continuare a far crescere la propria forza lavoro. L’obiettivo è “continuare a soddisfare la crescente domanda del mercato”, ha affermato la sede centrale dell’azienda a marzo. Secondo DeepDrive, intende lanciare la sua tecnologia in grandi serie entro il 2026.