L’azienda cinese Gotion High-Tech ha sviluppato una batteria per veicoli elettrici che abbassa il prezzo di questo elemento (è la parte più costosa di questo tipo di auto) e con cui l’auto può percorrere 1.000 chilometri con una singola carica. L’azienda, che fa concorrenza ad altri colossi del settore come CATL, anch’essa cinese, ha recentemente presentato questa batteria, chiamata Astroinno, che è composta da litio, ferro, manganese e fosfato. Questa è una novità, visto che fino ad oggi le batterie che permettevano queste autonomie di ricarica erano le batterie al nichel e al cobalto più costose.
La cinese Gotion ha sviluppato una batteria per veicoli elettrici a prezzo più basso e con 1.000 km di autonomia
“È un miglioramento, è un salto per la densità energetica”, ha detto Cheng Qian, amministratore delegato della business unit internazionale di Gotion, in un’intervista telefonica da Tokyo. L’offerta di Gotion aggiunge il manganese alla chimica del fosfato di ferro e litio esistente che è stata commercializzata in Cina ed è stata adottata dai principali produttori di veicoli elettrici da BYD a Tesla come metodo per ridurre il costo di alcuni modelli. Confezionando più potenza in pacchetti più piccoli, queste batterie hanno contribuito a rendere popolare la tecnologia, che spesso è più economica da produrre.
Questi ultimi raggiungono una densità energetica massima di 190 Wh per chilogrammo, ha spiegato Cheng, mentre la nuova tecnologia di Gotion offre una densità massima di 240 Wh per chilogrammo. Ciò significa che è possibile immagazzinare più energia in ogni cella della batteria, riducendo al minimo le dimensioni e il peso della confezione.
L’innovazione evidenzia come la tecnologia delle batterie e le esigenze delle materie prime continuino ad evolversi e siano imprevedibili mentre le case automobilistiche mondiali cercano di ridurre i costi aumentando al contempo le prestazioni dei veicoli elettrici. Mostra anche come le aziende cinesi continuino a fare da pionieri in questi progressi. Gotion, che è quotata a Shenzhen e con il gruppo Volkswagen come maggiore azionista, prevede che la sua batteria costerà il 5% in meno rispetto a una batteria al litio ferro fosfato convenzionale,
La chimica della batteria sviluppata da Gotion può sostituire alcune delle celle al nichel-cobalto del settore “con le stesse prestazioni ma costi inferiori e maggiore sicurezza”, ha affermato Cheng. “Penso che sia molto attraente per le case automobilistiche e devo dire che molte aziende seguiranno questa tendenza”, ha aggiunto il manager asiatico. Questa tecnologia non è nuova, ma rappresenta una novità nelle auto elettriche, per motivi che vanno dalla bassa conduttività alla dissoluzione ad alta temperatura o alla bassa densità. Astroin non ha superato queste sfide tecniche, secondo Gotion.
L’azienda cinese ha indicato che potrebbe iniziare a produrre questa batteria a partire dal secondo trimestre del prossimo anno in due stabilimenti situati nella provincia cinese di Anhui. Gotion, che ha in programma di espandersi a livello internazionale con una gigafactory negli Stati Uniti e un’altra in Marocco, è stata l’ottavo produttore di batterie al mondo nel 2022, secondo SNE Research.