L’ascesa di Tesla, opera del genio di Elon Musk, è sotto gli occhi di tutti. L’azienda è riuscita a ottenere successo anche in un mercato difficile e solitamente più tradizionalista come l’Europa, e ora i suoi veicoli elettrici sono in cima alle vendite anche nel Vecchio Continente. Le cose però potrebbero presto cambiare, e lo stesso Musk ne è consapevole.
Dalla Cina con furore
BYD è solo uno dei tanti marchi cinesi che sta spadroneggiando nel settore dell’elettrico e che minaccia di rivoluzionare il mercato anche occidentale. Se poi ci aggiungiamo che anche un colosso con Xiaomi con la sua SU7 ha deciso di entrare a gamba tesa nel settore, allora ecco che Musk a buon diritto invoca aiuti dall’alto. Durante la scorsa conferenza sugli utili della Tesla, il CEO dell’azienda ha avvertito dei rischi che i marchi cinesi potranno dare a tutto il settore. In pratica, secondo Elon Musk, le aziende asiatiche in questione possono letteralmente demolire le rivali occidentali. Ma che tipo di aiuto sta cercando il ricco imprenditore?
È presto detto, per Elon Musk l’unica soluzione è che le varie nazioni occidentali impongano delle barriere commerciali al fine di ostacolare la nuova ondata di auto elettriche provenienti dall’Estremo Oriente. Ecco come ha sintetizzato il suo pensiero davanti ai giornalisti presenti durante la conferenza stampa successiva: “Sono estremamente bravi. Se non verranno stabilite barriere commerciali, demoliranno praticamente la maggior parte delle altre case automobilistiche nel mondo”. E dire che poco più di 10 anni fa aveva bocciato totalmente l’industria cinese, affermando che non avrebbero mai dominato il mondo. In 10 anni le cose sono profondamente cambiate, e oggi l’industria cinese è leader in quasi tutti i settori del mercato.
L’appello di Elon Musk
Non nasce certamente a caso il grido d’aiuto di Elon Musk, visto che nel 2023 BYD. è stata l’azienda che ha venduto più di tutti nel mondo nel settore delle auto elettriche. La Cina ha inoltre superato il Giappone come maggiore esportatore mondiale di automobili nel 2023 e sembra sicura di ripetere lo stesso successo nel 2024 iniziando ad espandere le proprie attività di vendita in Europa. Ma a conti fatti è giusto ciò che Musk dice? Sarebbe corretto imporre elle barriere commerciali alla Cina? E per quale motivo? Solo perché sono troppo bravi? Secondo quanto dichiarato dal CEO di Tesla, infatti, il successo dei marchi cinesi è dovuto proprio alla loro bravura, e non per qualche disposizione politica che permette loro in patria di sfruttare vantaggi rispetto ai competitor stranieri (cosa sicuramente vera, ma che per Musk però a quanto pare non è decisiva).
Insomma, Musk sembra farne semplicemente una questione di Occidente vs Oriente. Ma sarebbe un po’ come dire che, se un giorno i marchi italiani diventassero i più venduti al mondo, allora sarebbe meglio mettere delle barriere negli USA per ostacolarne il mercato. Insomma, un discorso che in termini etici non ha alcuna logica, ma che probabilmente a livello economico è considerato ragionevole. Ed è probabilmente ciò che effettivamente andrebbe fatto se si vuole evitare che i marchi occidentali vadano in crisi… anche se in fondo se lo meritano, visto che sono meno bravi dei cinesi!