Enel X, secondo gli utenti di Chargemap è la peggiore infrastruttura di ricarica in Italia

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La graduatoria è stata preparata tenendo conto di ben 460mila recensioni lasciate sulla app
Enel X

L’infrastruttura di ricarica per le auto elettriche è passata leggermente in sottordine nella discussione sugli EV, nel corso degli ultimi mesi. A torto, considerato come rappresenti una delle basi per riuscire a favorire la diffusione di un modello di mobilità più sostenibile. Proprio sul tema della qualità di quella dislocata lungo il territorio nazionale, è da poco arrivato il risultato di una classifica molto interessante. Si tratta di quella pubblicata da Chargemap per quanto riguarda le migliori e le peggiori reti di ricarica presenti nel nostro Paese. Andiamo quindi a vederla nel dettaglio, per capire meglio la situazione.

Nella classifica di Chargemap, Enel X risulta la peggiore rete di ricarica italiana

La classifica redatta da Chargemap sulle reti di ricarica per auto elettriche presenti lungo le arterie stradali del Belpaese è in effetti molto interessante. A renderla tale anche il fatto che sia il risultato di ben 460mila recensioni lasciate dai suoi utenti nel corso del 2024, dalle quali emerge un quadro esauriente sulle migliori, e peggiori, reti di ricarica per EV del nostro Paese. La base delle valutazioni è data dalle tariffe reali applicate agli utenti, dall’affidabilità dell’infrastruttura e dalla qualità del servizio. Per quanto concerne la metodologia della classifica, è necessario un numero minimo di cento recensioni formulate nell’arco temporale compreso tra il primo e l’ultimo giorno del 2024.

Enel X

La graduatoria che ne è sortita è stata prodiga di sorprese, Non solo nella parte alta, ma anche in quella bassa. Se, infatti, a trionfare è stata Electra, all’ultimo posto troviamo Enel X. Una sonora bocciatura, quindi, quella degli utenti di Chargemap, che dovrebbe spingere l’azienda a ripensare alla sua infrastruttura di ricarica.

Scorrendo la classifica, al secondo posto troviamo la rete Tesla dei Supercharger, con IONITY a chiudere il podio, lasciando ai piedi dello stesso Ewiwa. Al quarto posto troviamo quindi Alperia, seguita da BeCharge, Duferco Energia, Powy. E, appunto, Enel X malinconicamente in coda.

Qual è la situazione dell’infrastruttura di ricarica EV in Italia?

Sin qui la classifica di Supercharger, che rappresenta un’istantanea per quanto concerne la qualità del servizio offerto dalle varie reti di ricarica disseminate lungo il territorio peninsulare. Ma qual è la situazione da un punto di vista prettamente numerico?

Nel passato mese di settembre, il numero delle colonnine a disposizione degli utenti italiani si attestava poco sopra quota 60mila. Un dato tale da rappresentare un progresso del 27,7% rispetto al dato di dodici mesi prima, quando le colonnine erano oltre 13mila in meno.

Per quanto concerne la potenza di ricarica, circa 48mila di queste colonnine sono in corrente alternata con potenza inferiore ai 50 kW, contro le poco più di 12mila in corrente continua, gli 8.500 punti con potenze tra 50 e 159 kW e le rimanenti caratterizzate da potenze superiori ai 150 kW.

Enel X

Una infrastruttura che serve per alimentare al momento le circa 266mila auto elettriche circolanti lungo le strade italiane, ovvero lo 0,67% dell’intero parco, costituito da circa 40 milioni di veicoli. In pratica, per ogni 4,4 EV circolanti in Italia c’è una colonnina. Il tutto in presenza di vendite di auto elettriche che viaggiano su una media del 4,2% del mercato. Un quarto rispetto al 16,87% della media europea, che è sua volta in calo del 21,7% rispetto al 2023.

A proposito di Chargemap

Chargemap è una delle app più utilizzate da chi è intenzionato a pianificare i propri viaggi con un’auto elettrica. La sua utenza oltrepassa il milione di persone, potendo contare su una lunga serie di preziose informazioni relative ad oltre 750mila punti di ricarica presenti in Europa. Cui si aggiunge la presenza di strumenti in grado di rivelarsi estremamente preziosi in fase di gestione dell’autonomia delle batterie nel corso degli spostamenti messi in programma.

In particolare, l’app aiuta a reperire le colonnine di ricarica presenti nelle vicinanze, oltre a fornire dettagli importanti, ad esempio sui tipi di presa e la potenza di ricarica. Il tutto tenendo conto dei dati relativi a oltre 800 reti di ricarica, tali da rendere, in ultima analisi, più semplici i viaggi a lunga distanza.

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