Fisker, dopo il fallimento l’incubo dei richiami continua: alcuni veicoli si muovono da soli

Ippolito V
Ciò che rende questa vicenda ancora più confusa è che Fisker afferma di aver risolto il problema già nel marzo 2024. Non è proprio così.

Alcuni la ricorderanno per il brutto epilogo dopo anni di investimenti e promesse forse eccessive (un po’ too much), ma quest’azienda automobilistica non ha concluso i suoi conti con un passato doloroso. Fisker, un’azienda che è praticamente all’interno di una spirale finanziaria portata al fallimento, sta affrontando un nuovo richiamo per il suo unico modello di auto in vendita, l’Fisker Ocean.

L’ultimo intervento necessario sui veicoli del marchio riguarda 7.745 SUV degli anni modello 2023 e 2024. I proprietari potrebbero trovarsi di fronte a un problema potenzialmente pericoloso: il rischio che i veicoli continuino a marciare mentre stanno sostando. Insomma, un freno che non frena. Questo è il sesto richiamo emesso dall’azienda, e forse uno dei più gravi, tanto che è stato segnalato ufficialmente alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) il 15 novembre.

fisker ocean

Il problema consiste nella possibilità che la trasmissione non innesti correttamente la marcia selezionata, consentendo al veicolo di muoversi in avanti o indietro quando è in modalità “Drive” o “Reverse”, anche se il veicolo dovrebbe essere fermo. Si tratta di una “accelerazione” inconsapevole. Qualcosa di agghiacciante, solamente a pensarci. Sembra una storia di fantasmi, ma Halloween è bello che passato.

Ciò che rende questa vicenda ancora più confusa è che Fisker afferma di aver risolto il problema già nel marzo 2024, quando ha rilasciato un aggiornamento software via over-the-air (OTA). Tuttavia, i documenti ufficiali mostrano che la risoluzione è stata effettuata ben sei mesi prima che il richiamo venisse formalmente registrato. Nonostante ciò, alcuni clienti hanno continuato a segnalare difficoltà nel mettere l’auto in modalità parcheggio o altri problemi nel cambio marcia.

Una possibile spiegazione per questa anomalia potrebbe essere che alcune auto non abbiano ricevuto l’aggiornamento software di marzo 2024. L’update Fisker ha introdotto una funzione di “auto-hold” che, una volta che il pedale del freno è premuto, mantiene automaticamente il veicolo fermo, anche dopo che il conducente ha rilasciato il pedale. Tuttavia, se un’auto non riceve correttamente questo aggiornamento, il problema potrebbe persistere.

fisker ocean

Gli aggiornamenti OTA (over the air) sono diventati una pratica relativamente comune nel settore automobilistico, consentendo ai produttori di correggere i difetti senza che i clienti debbano recarsi in officina. Tuttavia, l’affidabilità di questa tecnologia dipende dalla connessione a Internet, e le interruzioni nel download possono essere un rischio, soprattutto con aggiornamenti di dimensioni considerevoli. Se Fisker non è riuscita a garantire che i veicoli ricevano correttamente l’aggiornamento, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.

La situazione diventa ancora più complicata dato che Fisker si trova attualmente in stato di fallimento, con un processo di liquidazione in corso. Questo implica che, sebbene l’azienda continui a mantenere il controllo sulle sue operazioni, la sua capacità di affrontare questi problemi tecnici diventa sempre più limitata. La legge statunitense, comunque, obbliga le case automobilistiche a garantire riparazioni gratuite per i difetti di sicurezza per un periodo che può arrivare fino a 15 anni dopo l’acquisto. I proprietari di Fisker Ocean, anche se l’azienda è fallita, dovrebbero teoricamente essere assistiti fino al 2039, ma come questo avverrà, senza una rete di concessionari, resta un’incognita.

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