La transizione all’elettrico sta costando caro a Ford, considerando che perde circa 50.000 dollari per ogni veicolo elettrico venduto. Per porre rimedio a questa situazione, oltre a cambiare strategia, l’amministratore delegato dell’Ovale Blu ha dichiarato di voler lanciare sul mercato una nuova gamma di Mustang, una delle auto più apprezzate dagli automobilisti. Ultimamente si è aggiunta all’appello la nuova Mustang GTD, la più potente di sempre, ma economicamente fuori dalla portata dei comuni mortali. Tra le nuove Mustang in arrivo ci sarà una versione “familiare” e una fuoristrada. Riguardo alla prima, stanno arrivando diverse ipotesi.
Ford Mustang: la versione “per famiglie” sarà così?
Jim Farley, CEO del marchio, ha dichiarato che, a differenza della “rivale” Dodge, non abbandonerà i motori V8 “fino a quando non diventeranno illegali”. Una buona notizia per gli appassionati. Le nuove Mustang in arrivo, dunque, continueranno a proporre il potente motore V8, lasciando da parte l’elettrificazione.
L’azienda sta lavorando su queste “idee” ormai da alcuni anni e, durante un recente evento privato, Farley ha mostrato ai concessionari alcuni progetti, tra cui alcuni prototipi, per raccogliere i feedback. Farley ha già dichiarato più volte di non voler snaturare l’essenza della Mustang e, per questo motivo, non diventerà mai elettrica.
La casa automobilistica, con questa nuova strategia, cerca di rilanciarsi in seguito alla fine della produzione di modelli fondamentali come Fiesta e Focus. A dare il colpo finale, le vendite in calo delle auto elettriche. La divisione elettrica dell’azienda ha registrato perdite per 2,5 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno. Dunque, sfruttare la popolarità della Mustang per attrarre nuovi clienti, al momento, sembra la strategia giusta per risollevare la situazione. Auto-Moto ha quindi realizzato un render che cerca di immaginare come potrebbe essere la nuova Ford Mustang in versione berlina coupé a quattro porte. C’è anche chi ha ipotizzato una versione station wagon, anche se poco apprezzate rispetto al passato.