Ford: dopo Focus e Fiesta, altri grandi modelli salutano l’Europa

Ippolito V
Escono dalla gamma europea altre colonne portanti della Ford, dopo l’addio già annunciato di Focus e Fiesta.
Ford Focus

La Ford è indaffarata con la transizione ecologica in territorio europeo. Negli ultimi anni la Casa dell’Ovale Blu ha mancato diversi obiettivi di vendite lungo il continente europeo, ragion per cui i piani alti hanno deciso di rivedere in misura drastica la gamma. Dei primi risvolti legati all’insoddisfazione generale si sono già scorti, nel momento di ritirare la Focus e la Fiesta. Due esemplari che fino ad allora avevano occupato una posizione importante nelle strategie commerciali dell’aziende a stelle e strisce. Se credevate, però, che le modifiche terminassero qui, abbiamo una spiacevole notizia da darvi: rappresenta solo l’inizio! Beh, forse non proprio l’inizio, ma ci siamo capiti: diverse vetture spariranno dalla scena.

Ford: salutano altri modelli

Ford Fiesta

In seguito al lancio della Ford Mustang Mach-E, la prima bev nella storia del brand, la produzione ha avuto un attimo di stand-by, utile a promuovere il nuovo F-150 Lightning, sul cui conto il Costruttore nutre delle notevoli speranze. Quindi, è giunto il reveal dell’Explorer a batteria, altra grossa pedina nello scacchiere generale. In queste fasi concitate, è necessario conferire una decisa accelerazione, cosicché la concorrenza venga rimessa al suo posto. Non era mai capitato di imbattersi in una battaglia aperta fino a tal punto. Persino da Paesi lontani, fin qui più o meno ignorati dal pubblico italiano ed europeo, hanno cominciato a finire nei radar.

L’esempio della Cina è il più eclatante. Il rapporto qualità-prezzo dei modelli proventi dallo Stato asiatico promette di dare parecchio filo da torcere alle antagoniste. La Ford cercherà di tenersi belle strette le quote, attraverso una rispolverata generale alla famiglia di vetture messe in commercio. Detto altrimenti, le proposte meno appetibili saranno tolte dalla circolazione e degli ulteriori nomi entrano nella black-list: la Escape, la Ford e il Transit Connect. Ciascuna andrà incontro al medesimo epilogo, perciò mettetevi il cuore in pace. Il countdown è quasi scaduto e a quel punto il danno sarà tratto.

Nel recente periodo, il numero uno di Ford, Jim Farley, ha spiegato di avere in serbo dei grossi piani relativamente alla produzione di modelli a zero emissioni. Nella fattispecie, ha preannunciato la creazione di un’architettura ad hoc di seconda generazione, che farà da base al pick-up di generose dimensioni e allo sport utility a sette posti. Nella rivoluzione c’è chi ci “lascia le penne”: oltre alla Focus e alla Fiesta, seguiranno a ruota pure la Escape, la Edge e il Transit Connect.

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