Ford Escort, il ritorno che non ti aspetti: ecco la Mk1 più forte che mai

Ippolito V
Questa Ford Escort non è un semplice restauro, ma una vettura completamente nuova, costruita rispettando il telaio originale.
Ford Escort Boreham Motorworks

Sappiamo bene come questa sia un’epoca dominata dall’elettrico. Ormai kilowattora, volt e batterie sono ormai parte integrante del nostro quotidiano. Per molti appassionati di motori, però, l’eco del passato non smette di risuonare intensamente, alimentando sogni per i tempi in cui guidare significava solo pura passione. Tra i miti di quell’epoca d’oro, la Ford Escort Mk1 occupa un posto speciale.

Ford Escort Boreham Motorworks

Lanciata nel lontano 1967, questa icona dell’automobilismo non è solo un ricordo, ma oggi torna a vivere con una veste nuova e un fascino senza dubbio immutato. La Ford Escort di prima generazione fu introdotta come erede della Anglia, conquistando rapidamente il cuore degli automobilisti europei. Amatissima sia sulle strade che nelle competizioni, la sua produzione si concluse nel 1975, lasciando spazio a successive generazioni che hanno scritto altre pagine memorabili della storia dell’auto. Impossibile dimenticare, per esempio, la leggendaria Escort RS Cosworth del 1992.

Oggi, le Ford Escort della prima generazione sono ricercatissime e raggiungono quotazioni da capogiro nel mercato delle auto d’epoca. Per gli amanti di questo gioiello, la Boreham Motorworks ha presentato e realizzato un progetto unico. Si tratta di un’interpretazione moderna della Ford Escort Mk1, autorizzata a utilizzare ufficialmente il nome e i loghi Ford. Non si tratta, infatti, di un semplice restauro, ma di una vettura completamente nuova, costruita rispettando il telaio originale.

Ford Escort Boreham Motorworks

La nuova Ford Escort Mk1 RS riproduce fedelmente la silhouette dell’originale, ma con significativi miglioramenti. Il design è stato curato da Wayne Burgess, ex capo designer di Jaguar SVR, che ha ottimizzato la struttura utilizzando simulazioni digitali. La carrozzeria è stata rinforzata, i passaruota allargati e il retrotreno completamente riprogettato con un asse in alluminio e titanio.

Sul fronte meccanico, sono disponibili due configurazioni. La prima ripropone una versione aggiornata del leggendario motore Twin Cam, portato a una cilindrata di 1.845 cc e capace di erogare 182 CV grazie a due carburatori Weber. La seconda opzione, più moderna, monta un quattro cilindri da 2,1 litri che sviluppa ben 296 CV, abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti per massime prestazioni.

Ford Escort Boreham Motorworks

Per rispettare l’essenza del modello originale della Ford Escort, Boreham ha eliminato ogni supporto elettronico, come ABS, servosterzo e controllo di trazione. Tuttavia, elementi moderni come le sospensioni coilover e il differenziale a slittamento limitato garantiscono prestazioni dinamiche di alto livello. Anche l’abitacolo combina tradizione e innovazione: la plancia mantiene un design classico, ma offre optional come un sistema multimediale compatibile con gli smartphone.

Ford Escort Boreham Motorworks

La produzione, com’è prevedibile per un veicolo del genere, sarà limitata a sole 150 unità, ognuna costruita su ordinazione al costo di 295.000 sterline. Un prezzo che supera quello di molte supercar moderne, ma giustificato dall’unicità di questo gioiello.

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