La Ford Mustang GTD è arrivato come un vero capolavoro di ingegneria americana, posizionandosi come l’auto stradale più potente mai costruita dalla casa americana. Con un prezzo di 325.000 dollari, non basta una scheda tecnica da sogno per convincere gli appassionati. Sarebbe dovuta arrivare una dimostrazione pratica delle sue capacità.
Proprio per questo motivo d’orgoglio Ford ha portato la GTD su uno dei circuiti più impegnativi e iconici al mondo, il Nurburgring, soprannominato anche “Inferno Verde”. Questo leggendario tracciato tedesco, con i suoi 20,8 km, 73 curve e dislivelli vertiginosi, è il banco di prova definitivo per ogni vettura ad alte prestazioni. La Ford aveva un obiettivo ambizioso, quello che moltissime case automobilistiche fissano quando hanno a che fare con una belva a quattro ruote. Creare un’auto capace di competere e battere i giganti tedeschi direttamente sul loro terreno.
L’obiettivo era chiaro: completare un giro in meno di 7 minuti, entrando così nell’élite delle supercar più performanti al mondo. Missione, ufficialmente ed evidentemente, compiuta. La Mustang GTD 2025 ha scritto il suo nome nella storia registrando un tempo ufficiale di 6:57.855, diventando la prima vettura americana a infrangere questa barriera.
È solo la sesta auto di serie al mondo a riuscirci, e con questo risultato ha superato anche la Porsche 911 GT3, che nel 2020 aveva segnato 6:59.93. Sebbene il primato assoluto rimanga alla Porsche 911 GT3 RS con il suo straordinario tempo di 6:49, per Ford questa è una nuova sfida da inseguire.
La Mustang GTD, d’altronde, era all’altezza del compito, essendo stata progettata per essere la massima espressione delle auto sportive americane. Come dichiarato dal CEO di Ford, Jim Farley, è “un’auto da strada più tecnologicamente avanzata di un’auto da corsa”. Alimentata da un motore V8 sovralimentato da 5,2 litri, produce 815 CV, questa Mustang è supportata da tecnologie avanzate come l’aspirazione rivista, uno scarico in titanio e un sistema di lubrificazione a carter secco.
In modalità pista, la GTD abbassa l’assetto di 40 mm grazie a sospensioni semi-attive, mentre aerodinamica attiva e pannelli in fibra di carbonio massimizzano le prestazioni. I freni, per concludere un pacchetto più che completo, sono in carbonio-ceramica garantiscono un controllo eccezionale.