Verso la fine del 2022 è arrivata la notizia che la Ford Mustang Mach-E avrebbe subito un restyling nel 2026. Presentata nel 2020 come modello per l’anno 2021, tale “scadenza” sembrava logica. Si è parlato anche di una ipotetica variante coupé del SUV elettrico nello stesso periodo. Tuttavia, un nuovo aggiornamento sposta in avanti i tempi di questo rinnovamento.
Secondo alcune indiscrezioni, il restyling completo della Ford Mustang Mach-E è ora previsto per il 2027. Questo aggiornamento non andrà a ritoccare solo il design esterno e le funzionalità, ma includerà anche l’introduzione di una piattaforma completamente nuova. Sembra, inoltre, che la gamma della Mach-E continuerà a espandersi con l’aggiunta di nuovi modelli speciali ed edizioni limitate, mentre la produzione rimarrà presso lo stabilimento di Cuautitlan, in Messico.
Nonostante non abbia subito una riprogettazione significativa dal suo lancio, la Mustang Mach-E ha ricevuto diversi aggiornamenti per il 2024. Tra le novità, l’eliminazione dei pacchetti “Nite Pony” e GT Performance Edition, e l’introduzione delle sospensioni MagneRide come dotazione standard per la versione GT.
La variante Premium non ha più il tetto panoramico in vetro fisso come equipaggiamento di serie, ma è disponibile solo come optional. È stato introdotto il pacchetto “Bronze Appearance”, con cerchi e dettagli in finitura bronzo, e il nuovo allestimento Rally, che ha sostituito la “California Route 1”. Alcuni di questi cambiamenti hanno portato inevitabilmente anche a ritocchi dei prezzi.
Un altro importante aggiornamento riguarda l’introduzione di motori elettrici sviluppati internamente da Ford, più leggeri rispetto a quelli Bosch utilizzati finora. Anche se la GT Performance Edition è stata eliminata, i clienti della GT possono optare per il nuovo Performance Upgrade, incluso di serie nel modello Rally. Questo upgrade aumenta la coppia e permette alla Mach-E GT di passare da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi, con un quarto di miglio completabile in 11,8 secondi. I miglioramenti alle batterie hanno ridotto i tempi di ricarica rapida DC del 20% e aggiunto decine di chilometri di autonomia.